BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] che Gregorio VII aveva infranto, ma che doveva essere uno dei punti base del programma dei cardinali scismatici, sul importanza della teoria che B. rappresenta e che Ugo diacono precisa e formula: ché non è in questione solo il caso eccezionale e di ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tardi entrò nei ruoli dell'ateneo come lettore pubblico di matematica con uno stipendio di 60 scudi annui (Pisa, Bibl. univ., Mss., n con le Istituzioni meccaniche del Grandi affermando che la formula matematica della forza di un corpo consiste nel ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] : per il Ciaconius, lo J., secondo la volontà espressa in uno dei suoi primi testamenti, sarebbe stato sepolto nella tomba di famiglia le personalità che devono essere invitate e la formula necessaria per gli inviti, discute se procuratori possono ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di F. Hutcheson che era un po' lo slogan dell' il titolo di sovrintendente alle scuole minori e ai collegi, con uno stipendio di 1800 lire annue, che aggiunse agli altri emolumenti. Tra ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, Tract.1) viene data una breve storia del ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] eventi che sconvolsero lo Stato ecclesiastico sottoscrisse una formula condizionata del giuramento richiesto dal regime napoleonico, , la Chiesa non è una corporazione, un "collegium" o uno stato dentro lo Stato, com'è concepita dai protestanti e, in ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Tractatus 1) viene data una breve storia del monofisismo ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Federico I, Enrico VI. In questa occasione egli fu uno dei dignitari dell'Imperò che assistettero anche alla fastosa funzione 392). Se per certa parte vi si trovano, infatti, le formule di rito in simili diplomi di donazione, vi sono altresì accenni ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] habere decorem" (si noti che nella formula "consilium et auxilium" erano sintetizzati gli obblighi della sentenza di deposizione di Federico al concilio aveva avuto uno scopo scenografico: "Praesentia concilii est ad solemnitatem tantum" (Miethke ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] fu ritenuto il naturale erede dello zio Neri Corsini come uno dei capi del "partito" antigesuitico che si radunava nel di Magonza, Karl Th. von Dalberg, di mutare la formula della professione di fede nella parte che prometteva la soggezione all ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...