DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] recano la firma di Alberto Savinio, lo pseudonimo che il D. assunse definitivamente.
Il saggio e il concerto presuppongono la formula, coniata dall'artefice, del sincerismo. La musica stringe alleanza con il dramma, l'opera buffa, il balletto. Il suo ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...]
Questa esperienza del D. si collocò nel periodo in cui, con l'avvento del fascismo, le riviste avevano imboccato la formula del grande spettacolo puntando sul fascino delle ballerine e sul magnetismo del fine dicitore; la presenza di attori di prosa ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , il nome dell'organizzatore dello spettacolo (e recitator del prologo) e dei flautisti; la didascalia si chiude con la formula "tota est peracta latina". Molto si è discusso intorno alle modalità delle rappresentazione. La didascalia del Claudi duo ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] B. non ebbe seguito; i tempi non sembravano ancora maturi per un'iniziativa di tale portata, che implicava, attraverso una formula ibrida di finanziamento e gestione a metà pubblica e privata, un grosso sforzo di bilancio che mal si adeguava al vasto ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] da disegno). Questa tecnica del "disegno a contorno", detta anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla riproduzione in incisione di più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] probabilmente dalla Pala Barbarigo (Venezia, chiesa di S. Pietro Martire) datata al 1488. L’adesione però alla formula del maestro veneziano rimane sostanzialmente esteriore, in quanto mancante della sua morbidezza pittorica, sostituta da una maniera ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] . 34).
Prima dell’apertura del Parlamento, convocato per il 15 maggio, novanta deputati tra i quali Spaventa, contestando la formula del giuramento, aprirono di fatto un dissidio con la Corona sulla possibilità che la Camera potesse assumere funzioni ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] -politico-letterario, un giornale di tipo nuovo, che, separando in due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col suo Breve saggio sui giornali letterari. Probabilmente per l'influenza ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il suo successo fu legato soprattutto alla committenza ecclesiastica, per la quale il pittore mise a punto con successo una formula di "decorazione globale" di edifici sacri, che prevedeva la dimestichezza con varie tecniche (affresco, pittura a olio ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] re Luigi IX (p. 228; entrambi temi tipici della predicazione minoritica). Rosa, dopo aver recitato, prostrata a terra, una formula di rinuncia ai beni del mondo, chiese alla madre di ricevere – secondo gli ordini ricevuti dalla Vergine – la tonsura ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...