GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] celebrazioni del centenario di quella istituzione, ideate dal G. nel 1695 e da lui stesso organizzate nel 1696, con una formula di grande successo. Fin dall'inizio del suo pontificato, Clemente XI prese a proteggere l'Accademia e, grande estimatore ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] sul quale sta posata la fenice, designato però dai testi come 'a. secco'. Alla fine del Medioevo una variante di questa formula si diffuse nell'arte profana con la tipologia dell'a. secco che rinverdisce, simbolo del trionfo della vita.
I due alberi ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] del digradare dei piani alla progressiva consunzione plastica delle figure, come avviene nei rilievi scultorei dell'epoca. La formula avrà largo impiego nella decorazione della basilica milanese di S. Vittore al Corpo, eseguita tra il 1603 e ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] una visione di luministico verismo patetico: tra gli scultori della sua generazione fu l'unico a riallacciarsi in una formula più moderna alla cultura fiorentina del primo decennio del secolo, a quella cultura, cioè, a cui appartengono il Sansovino ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] di una norma di rappresentazione, infatti, è quello di ridurre l'intero processo speculativo alla semplice produzione di una formula applicativa che si limiti a offrire un mero schema costruttivo di riferimento. Naturalmente non è questo il caso del ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] cinquant’anni si chiudeva così un’impresa artistica fondata sulla collaborazione familiare e sul modello della bottega artigianale, una formula che nel pieno Ottocento andava ormai cedendo il passo all’industria.
Fonti e Bibl.: E. Luzi, La ceramica ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] dopo il 1870. Il coro, degli inizi del sec. 13°, con l'abside maggiore a terminazione rettilinea, riprende la formula del capocroce della cattedrale. Il lebbrosario Saint-Lazare, alla base della spianata verso N-O, conserva una cappella databile ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] e la raffinatezza degli intenti letterari" (Bandini, 1976, p. 236). Via preferenziale dell'espressione diventa la metafora, in forme che dallo stesso M. sono sintetizzate nella formula della "smissiaggia", contrapposta alla "snaturalité" ruzzantiana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America Settentrionale.
I primi documenti finora noti dell’albanese consistono in una formula di battesimo (1462) redatta in alfabeto latino (Biblioteca Laurenziana, Firenze) e in una pericope del Vangelo di s ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] 'unione di questi con i francesi avrebbe protetto anche questi ultimi. Così il Consenso fu raggiunto, sulla base di una formula antiluterana, ma assai più calvinistica che Zwingliana. Si è anzi potuto dire che con il Consenso di Zurigo la dottrina di ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...