L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] divina, preceduta da una breve scalinata. La cella, come gli altri vani complementari, si affacciava su una corte regolare, formulando così un complesso che ricorda molto il tempio di Tell er-Rimah, all'epoca ancora in funzione. Del tutto diverso ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] il pittore senese Meo di Guido, con cui pure è stato confuso, trasse, sulla scia del suo più capace collega, formule assai semplificate del repertorio dei frescanti di Assisi, in specie di Simone Martini.Molto è ancora da fare per rintracciare fuori ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] realizzato poco dopo la sua canonizzazione, avvenuta nel 1228.Nel corso del secondo quarto del sec. 13° si cominciarono a ripetere le formule acquisite, con scarsa inventiva, e a riprodurre in serie i modelli a fini di lucro. Tra il 1210 e il 1230 la ...
Leggi Tutto
KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] conche absidali delle navatelle esterne. Per la delimitazione al termine dei bracci dell'incrocio si adottò una delle più auliche formule giustinianee: triple arcate sovrapposte, su colonne, racchiuse entro un arco. A N-O e a S-O della tribuna si ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] (deceptiones) della vista circa la determinazione del luogo preciso in cui si trovano le stelle o i corpi celesti e formula le regole per ovviare loro. Tenendo nel giusto conto l'apparenza ottica della posizione delle stelle, si tratta cioè di ...
Leggi Tutto
L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] nel monastero di S. Caterina al Sinai e risale al XII secolo21. L’iconografia di questa scena si fonda sulla formula iconografica usata per la rappresentazione dei sogni di Giuseppe o di Giacobbe, ma anche su quella impiegata per la raffigurazione ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] agnelli che uscivano da Gerusalemme e da Betlemme e convergevano verso l'Agnus Dei. Tale raffigurazione, che compare con formula molto ridotta anche nella lunetta dell'absidiola di sinistra del mausoleo di Costanza a Roma (Aggiornamento, 1987-1988, I ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , sembrano più tarde: le zone al centro e a destra dell'inferno. La partecipazione di C. dovette aver luogo attraverso la formulazione di un piano generale dell'opera e nelle parti di sua competenza, con l'esecuzione di disegni e di sinopie. La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] applica il concetto di «intersecazione della piramide visiva» alla pittura in due luoghi del De pictura: nel libro I, quando formula la metafora della pittura come «vetro tralucente», e nel libro II, quando introduce il «velo», uno strumento di «non ...
Leggi Tutto
Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] E. acquistò autorità grandissima per cui anche i celebri bronzisti sicioni o argivi ricorrevano per le loro opere alla formula eginetica, quella che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 10 e 75) chiama aeginetica aeris temperatura. Lo sviluppo industriale dell ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...