PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di San Giovanni in Monte, dove rimase in cella fino a dicembre inoltrato, quando fu processato e assolto con formula piena.
Uscito dal carcere, rallentò l’impegno di militanza politica, cercando di riprendere gli studi universitari. Oltretutto era ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] e Lattanzio, il De Platone e il De mundo di Apuleio, i Dialogi VI, X, I e II di Seneca, la Formula vitae honestae di Martino di Braga, estratti dal De finibus di Cicerone e relativi appunti, la Dialectica dello PseudoAgostino, un estratto dell ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] potenzialità democratiche delle amministrazioni locali, provvide quindi all'elaborazione di un programma di governo e coniò la formula "impadroniamoci dei comuni" su cui il Partito socialista italiano fonderà in seguito tante delle sue fortune. Come ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] C. Marx base viva e vitale del comunismo, in L'Ordine nuovo, 1-15 apr. 1924). Perfino il suo determinismo che, appena formulato scandalizzò R. Mondolfa per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e filosofia, I, in L'Unità, II [1913], p. 223), non ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Donat-Cattin, cui fu comminata una sospensione, più che altro simbolica, dal Partito.
Giudicando l’esperimento di quella formula politica che doveva far incontrare due partiti popolari, ebbe a scrivere: «La Democrazia Cristiana, nel suo complesso ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] vive, dove polemizzava con il De Castellis di Giovanni Poleni e con le Istituzioni meccaniche del Grandi affermando che la formula matematica della forza di un corpo consiste nel prodotto della massa per la ragione composta della sua velocità (F = m ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di fede teopaschita (una persona della Trinità ha patito per noi) e la condanna dei monaci acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. Due vescovi vennero inviati a Roma e forse tardarono a partire per le vicende della guerra africana ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] di collegamento e in definitiva notarile, lasciando ad altri, a Mattei Gentili in particolare, l'effettiva direzione politica.
Sulla base della formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato", il C. ritenne che l'associazione ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] germi di quella poesia nel Canto novo e si propone con l'"idealismo panico" paganeggiante e con la tensione al superomistico eroico una formula per l'arte di D'Annunzio, il cui vertice è colto nella Laus vitae. E in questo periodo il B. otteneva per ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] affreschi narrativi e grottesche, che rappresentò il punto di massima tangenza registrabile nelle sue realizzazioni napoletane con una formula decorativa così tipicamente romana. La stessa data 1571 si leggeva (giusta De Dominici, p. 798), sulla ben ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...