di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] esso scaturito; nei Paesi anglosassoni Decadence suona come sinonimo di Aestheticism, di Fin de siècle, ed è spesso sostituito dalla formula The 1890s, gli anni in cui operarono O. Wilde e i suoi sodali; in Germania il D. è generalmente considerato ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] vive e dell'azione delle forze morte si tien discorso (Bologna, Lelio dalla Volpe). Ma proprio in questa formula che si richiama esplicitamente al modello galileiano è possibile apprezzare certe differenze fondamentali che trasformano la funzione di ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] figlio di Camillo, il quale era invece suo zio. Fu legittimato, senza indicazione del nome dei genitori, con la formula "ut possit accedere ad Sacros Ordines et habere quaecumque beneficia"; si ignora se abbia effettivamente ricevuto gli ordini: da ...
Leggi Tutto
Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] di matrice cattolica e di un atteggiamento vagamente esistenzialista. Questa ‘letteratura come vita’, secondo la celebre formula di C. Bo, valse a caratterizzare più di qualunque orientamento estetico la cultura letteraria di fatto egemone ...
Leggi Tutto
La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] prima delle quali divisa a sua volta in due piedi (la presenza di tre piedi è del tutto eccezionale), identici per formula sillabica (equivalgono alle mutazioni, o piedi appunto, della stanza di ballata) e di estensione variabile (da 3 a 6 versi per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (o il caso, che dir si voglia), cioè dell’individuo per dominare la storia, tema che ha in N. Machiavelli la sua formulazione più precisa. Per primo egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini è ...
Leggi Tutto
Narratore e uomo politico messicano (Chihuahua 1887 - Città di Messico 1976). Fu ministro con Madero; lasciò la carica per unirsi alla rivoluzione dei peones. Fu a lungo negli USA; tornato in patria, dominò [...] soprattutto alle Nuevas memorias de Pancho Villa (1951) ove, riprendendo un affascinante libro pubblicato un decennio prima (Memorias de Pancho Villa, 1940) e rifacendosi alla sua esperienza giovanile, formula un pacato ed equanime giudizio storico. ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Montgomery Castle, Galles settentr., 1593 - Bemerton 1633), fratello di Edward. Fu in contatto col gruppo di Little Gidding e amico di N. Ferrar; nel 1626 abbracciò, non senza qualche esitazione, [...] poesia di H. pecca sovente di artificiosità, ma la sincera pietà e la squisita sensibilità dell'autore ravvivano la formula "metafisica" conferendole un sapore di novità. H., sebbene meno tormentato del maestro, fu tra i primi seguaci della maniera ...
Leggi Tutto
Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] si prolunga all’infinito, ed è rappresentata in coordinate cartesiane x, y dall’equazione di 2° grado
[1] formula,
nella quale sia
[2] formula.
La relazione [2] esprime il fatto geometrico secondo il quale la p. è tangente alla retta impropria, e ...
Leggi Tutto
HERGESHEIMER, Joseph
Romanziere americano, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1880. Ha compiuto i suoi studî in una scuola quacchera di Filadelfia e quindi nella Pennsylvania Academy of Fine Arts.
Dal [...] ; Cytherea, 1922), ma tuttavia non sempre artisticamente vivi, appunto per il sopravvento della psicanalisi che diviene talora formula. Questo lato debole è però quasi sempre riscattato dalla ricchezza delle situazioni e dallo scintillio di una prosa ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...