La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] cose, due proposizioni tratte dalla Misura del cerchio e alcune dal De sphaera et cylindro. Vi si trovava la dimostrazione della formula del triangolo di Erone (che esprimeva l'area del triangolo per mezzo dei lati e del semiperimetro) e, oltre alla ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] 1/3)z1/2[I-1/3 (ζ)+I₁(ζ)]. Le funzioni di A. intervengono nella teoria della diffrazione della luce formulata da A. e, inoltre, nell'equazione di Schrödinger in una dimensione nell'intorno di un minimo del potenziale, nello spettro della radiazione ...
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TEDONE, Orazio
Matematico, nato a Ruvo di Puglia il 10 maggio 1870. Iniziati gli studî universitarî a Napoli, si laureò poi (1892) a Pisa, dove fu alunno di quella Scuola normale superiore e seguì i [...] uniassici e fenomeni di diffrazione); e di queste sue ricerche il risultato saliente è costituito da un gruppo di formule fondamentali - da lui, in un secondo tempo, riottenute con un procedimento di singolare semplicità ed eleganza -, che sono ...
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Ito, Kiyosi
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Kuwana (prefettura di Mie) il 7 settembre 1915. Si è laureato nel 1938 presso l'università di Tokyo, e nei quattro anni successivi ha lavorato [...] secondo considerazioni che lo condussero qualche anno dopo a una celebre espressione relativa ai differenziali stocastici, nota come formula di Ito.
Negli anni Cinquanta, durante la permanenza a Princeton, I., in collaborazione con H.P. McKean, prese ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] NP-completo sta in P. L'esempio di problema NP-completo trovato da Cook è quello di decidere se una formula della logica proposizionale sia soddisfacibile. Da allora sono stati trovati migliaia di problemi NP-completi.
Pubblicato il libro di Siegel ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] risoluzione di equazioni. In partimIare il C. studiò la serie di Lagrange. Lagrange considerò l'equazione da risolversi sotto la formula u - x + f(x) = 0 e ne dedusse la formula generale F(x) = F(u) + F' (u)f(u) + 1/1 × 2 × dF' (u) / du × f(u)2 + 1/1 ...
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Terza lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Γ, minuscolo γ).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera γ è usata per indicare, in ogni costellazione, la 3a stella in ordine decrescente di [...] Γ(x) e che generalizza la funzione ‘fattoriale’. Essa è definita, per tutti i valori reali e maggiori di 0 della x, dalla formula:
.
Il legame tra la funzione Γ e il fattoriale è espresso dal fatto che per ogni n intero e positivo risulta Γ(n)=(n ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] il vettore dispari che rispetto a coordinate cartesiane ortogonali ha per componenti ri = ∂i+1vi+2 − ∂i+2vi+1, ecc.). In particolare dalla formula di Stokes segue che, se ∂Wp è vuota, è ∫Wpdω = 0, così come, nell'ipotesi che l'ordine di ω sia p − 2 ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] f(x) di partenza. Il teorema fondamentale del calcolo consentiva poi di introdurre il concetto di integrale definito ∫ba f (x)dx mediante la formula ∫ba f (x)dx=F(b)-F(a) dove F′(x)=f(x).
Al contrario, secondo il parere di Cauchy, era "necessario ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] T′ vale: σ (T′) = σ (T) (ne consegue r (T′) = r (T)), così come ρ (T′) = ρ (T) e F (T′) = F (T). La formula dell'omomorfismo (11) vale analogamente con R (λ, T′) = R (λ, T)′ per tutti i λ ∈ ρ (T).
c) Operatori compatti
Al contrario di quanto si ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...