Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ha detto che con quell'espressione il versetto indica l'Intelletto, Colui che intende e la Cosa intelletta", che peraltro è formula accolta nella Guida dei Perplessi (2003, I, 68, p. 238), dov'è attribuita ai 'filosofi', e che esprime la posizione di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] del loro deputato dimissionario (Firenze 1870), in cui venivano introdotte la formula del distacco tra paese legale e paese reale e la proposta regionalista: la formula non aveva un significato antirisorgimentale, come parve alla Civiltà cattolica e ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] trasferì a Firenze), che gli diede l'indirizzo politico.
Contro A. Mario, che dopo Aspromonte aveva affermato l'inversione della formula unità-libertà, chiedendo che si provvedesse anzitutto a formare il cittadino con l'esercizio del suffragio e dell ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. Graziani, per governare uno "Stato di Venezia" in cui la formula istituzionale restò volutamente sfumata, ma la cui base fu ancora "l'unione sacra patriottica". Venuti meno i contrasti coi filopiemontesi ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] di Filologia e storia e del filologico-storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e non poesia", furono tosto messi in luce da A. Omodeo e dal Gentile. Invano il B ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] datum è estranea ai documenti regi normanni. La iussio per la stesura di un documento, malgrado le corrispondenti formulazioni nelle corroborazioni, non dovrebbe essere stata emanata direttamente dal re ai notai, ma attraverso il capo effettivo della ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] per fidelium salubre consilium et auxilium fructuosum status debiti possit habere decorem" (si noti che nella formula "consilium et auxilium" erano sintetizzati gli obblighi del vassallo nei confronti del suo signore), indicavano le emergenze ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] russa e la protesta contro la guerra fecero saltare la fragile tregua che le correnti avevano raggiunto all'ombra della formula "né aderire, né sabotare", il G. mise da parte le proprie cautele e mostrò di condividere le posizioni di rottura ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] mantenere i suoi usi liturgici e che non fosse tenuta ad includere nella recita del simbolo niceno - il Credo - la formula del Filioque, secondo cui lo Spirito Santo procede non solo dal Padre ma anche dal Figlio. L'ambasceria guidata da Girolamo ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] sosta in Toscana, lo raggiunsero le lettere di un Mazzini vanamente impegnato nello sforzo di convincerlo della bontà della formula unitaria.
Infatti negli ambienti dell'emigrazione che il L. prese a frequentare, e nei quali fu solito incontrare ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...