Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Apuleio o Plutarco. Un altro celebre rappresentante di questa aspirazione è Apollonio di Tiana. Eusebio ci riporta una formula teologica tipica, ripresa da Porfirio, secondo la quale Apollonio avrebbe ammonito di offrire al Dio supremo soltanto un ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] nelle Litterae Licinii. Avrebbe allora ragione Baynes66 a osservare che l’editto può essere una semplice finzione, ma la formula che ha avuto tanta fortuna sarebbe giustificabile. Da parte sua, Grégoire riprende la polemica e, per sostenere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] frantumi (p. 1389).
Calvino sa bene dalle sue letture di epistemologia che volere scomporre e classificare, costruire modelli e formulare previsioni, si scontra con una realtà fluida e priva di strutture, che si sottrae alla rigidità che l’intelletto ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] in cui lo Stato deve muoversi. È stata certamente l'immagine della società civile e della ‛Repubblica autonoma' formulata negli anni precedenti (e sostenuta dalle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo) a suggerire l'introduzione di questo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ricostruzione fatta da De Felice dell'iter formativo della Carta del lavoro permette di affermare che una parte determinante nella sua formulazione l'ebbe non già il B., bensì il Rocco. Il B., discutendosi la Carta del lavoro, non riuscì a conciliare ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] in quanto era mutata la risposta del giudaismo allo Zeitgeist: atteggiamento questo che si espresse talvolta nella formula della ‛rivelazione progressiva'. Una distinzione fu tracciata fra il ‛giudaismo profetico', che esaltava la condotta morale e ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sola enunciazione dei principî, se misuriamo il divario tra gli ideali e i fatti, allora il giudizio deve essere formulato in modo diverso. Nell'insieme i programmi assicurativi di inizio secolo restano ancora lontani da quell'obiettivo di garantire ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] effetto di una decisione solitaria e sovrana di Costantino, così che il nuovo sistema sarebbe sorto nella sua nuova e definitiva formula come Atena tutta armata dalla testa di Zeus. La realtà è assai diversa: si tratta di un processo molto lungo, che ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 424, 2-6).
Da ultimo, va citata una coincidenza che lascia trasparire un qualche rapporto fra A. e la formulazione definitiva della leggenda della papessa Giovanna. Il primo testimone di questa leggenda, che, dopo le primissime attestazioni, dal 1260 ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] il logoteta Giovanni Acropolita a nome del Paleologo di cui era plenipotenziario, poi due vescovi a nome del clero bizantino lessero la formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il Te Deum poi il Credo in latino e in greco e gli ortodossi ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...