COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tra i cittadini di ogni Comune, sia che abitassero nelle città o nel contado e senza alcuna discriminazione sociale. Questa formula aveva qualche possibilità di riuscita nell'Italia centrale, tra i Comuni della Toscana, dell'Umbria e del Lazio dove l ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e la sua reazione «è indicativa del modo in cui vedeva le relazioni con l’autorità ecclesiastica, al di là delle formule di cortesia»35. Così, dunque, impose al giovane vescovo di accettare Ario con parole che non lasciano spazio a dubbi:
Visto ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] lontano dal fornire un quadro completo51. Vi si legge poco dei difficili problemi dottrinali dibattuti, o della formula concordata che successivamente avrebbe rappresentato la base del Simbolo niceno; al contrario, Eusebio descrive in modo memorabile ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] fu il fatto che L., dal 1396, cominciò a confermare sempre più mandati e privilegi di propria mano, con la formula "per manus nostri predicti Regis Ladizlay"; questo dato dimostra che egli partecipò attivamente agli affari del governo e dell ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] esempio: al v. 12 "lo solaccio e 'l diporto", al v. 121 "donna cortese e fina", al v. 138 "di bon cor t'amo e fino"; formule liriche di sapore occitanico: al v. 51 "donna col viso cleri", al v. 55 "al meo dimino", al v. 64 "tanto cortese", al v. 115 ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] partire dal 1947, la riforma costituzionale tedesca del 1967-1969 e quella austriaca del 1974 segnano il successo della formula delle competenze concorrenti rispetto a quella delle competenze esclusive.
Oltre a ipotesi di settori di intervento in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] divenne il principale esportatore europeo all’inizio degli anni Sessanta, superando la Germania Ovest.
In politica interna, la formula del cosiddetto centrismo, imperniato sulla DC, garantì una certa stabilità e continuità di indirizzi tra il 1948 e ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] si inaugurò l'anno successivo a Basilea. In quella occasione furono fissati gli scopi e la natura del movimento sionista nella formula nota come Programma di Basilea: "il sionismo aspira alla creazione in Palestina di una sede nazionale per il popolo ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] superato nell'offensiva portata contro la Chiesa e i comuni (Sigonio, 1732, col. 914). Fra l'altro con una classica formula, che ci riporta al momento critico della storia romana precedente alla caduta della repubblica, si apre il libro XVIII, con ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] primavera del '63 aveva cercato di guardare nel fondo di quella crisi con i famosi articoli di A. Mario sulla "nuova formula", entrò in tali difficoltà finanziarie da farne pronosticare la fine a breve scadenza. L'intervento del D. riuscì a mantenere ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...