CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] rendere agibili come strumenti di battaglia culturale e ideologica, nel contemporaneo, i principi letterari ed estetici fino a quel momento formulati. Il programma de La Critica, pubblicata a Bari dal 1903 fino al 1944 (a cui seguiranno, dal 1945, i ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] il numero degli abbonati". Ma dal febbraio 1862 i rapporti col Daelli si fecero sempre più tesi, specialmente per la formulazione del contratto; nel dicembre del '62 la controversia fu rimessa nelle mani di arbitri, A. Bertani e M. Macchi, amicissimi ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] recano la firma di Alberto Savinio, lo pseudonimo che il D. assunse definitivamente.
Il saggio e il concerto presuppongono la formula, coniata dall'artefice, del sincerismo. La musica stringe alleanza con il dramma, l'opera buffa, il balletto. Il suo ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...]
Questa esperienza del D. si collocò nel periodo in cui, con l'avvento del fascismo, le riviste avevano imboccato la formula del grande spettacolo puntando sul fascino delle ballerine e sul magnetismo del fine dicitore; la presenza di attori di prosa ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] , il nome dell'organizzatore dello spettacolo (e recitator del prologo) e dei flautisti; la didascalia si chiude con la formula "tota est peracta latina". Molto si è discusso intorno alle modalità delle rappresentazione. La didascalia del Claudi duo ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] B. non ebbe seguito; i tempi non sembravano ancora maturi per un'iniziativa di tale portata, che implicava, attraverso una formula ibrida di finanziamento e gestione a metà pubblica e privata, un grosso sforzo di bilancio che mal si adeguava al vasto ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] da disegno). Questa tecnica del "disegno a contorno", detta anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla riproduzione in incisione di più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] -politico-letterario, un giornale di tipo nuovo, che, separando in due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col suo Breve saggio sui giornali letterari. Probabilmente per l'influenza ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il suo successo fu legato soprattutto alla committenza ecclesiastica, per la quale il pittore mise a punto con successo una formula di "decorazione globale" di edifici sacri, che prevedeva la dimestichezza con varie tecniche (affresco, pittura a olio ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] . I punti più pregevoli e interessanti della memoria, che, come preannuncia il titolo, si presenta come una raccolta di risultati, formule e osservazioni senza pretesa di organicità, sono il primo e il dodicesimo paragrafo. Nel primo il G. applica la ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...