DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] fondando due periodici d'impronta fortemente satirica e polemica, su posizioni di conservatorismo moraleggiante, La Staffetta e La Formula nuova,e, fin dal 1871, fu fra i collaboratori del giornale casalese Il Monferrato sia come redattore che ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] Gente nel tempo, ivi 1937, il suo "romanzo" più impegnativo, e ricco di momenti poetici). Il "realismo magico", da formula programmatica del "novecentismo", e da compendio delle varie poetiche del B., riesce a convertirsi in effettiva magia di stile ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] della).
Il linguaggio nel suo assetto poetico ha sue regole di funzionamento. Jakobson aveva notato che quando si formula una frase si scelgono le parole che servono tra varie simili (per es., parlando dell’automobile posso adoperare automobile ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] circoscrivere ulteriormente il tempo in cui furono volgarizzati i Dialogi:in primo luogo, il fatto che il C. non abbia usato la formula corrente che associava il nome di Federico a quello del figlio Pietro con il titolo di re può far pensare che non ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] Pudentilla per avidità di denaro. A. si difese con abilità ed energia e fu prosciolto, non si sa però se con formula piena. Si stabilì poi a Cartagine, dove ebbe cariche sacerdotali.
Opere
Le opere superstiti di A. sono scritti di retorica (Apologia ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] e Bel Ami, 1885; Mont-Oriol, 1887; Pierre et Jean, 1888; Fort comme la mort, 1889; Notre cceur, 1890) non seguì una formula, o un proposito costante: i primi due, di sviluppo animato, rinnovano in un giro più ampio la sostanza artistica delle novelle ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] interiore (per cui è detta anche o. mentale) si suole distinguere dalla preghiera (o. vocale) che è accompagnata da manifestazione verbale. In liturgia, o. è ogni formula di preghiera con la quale il ministro si rivolge a Dio in nome dei fedeli. ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] Vangeli; il romanzo storico Héloïse and Abélard (1921). Preoccupato sempre e solo del problema artistico, attuò in tutti gli aspetti della sua vita la formula dell'arte per l'arte, riuscendo forse l'esponente più notevole del decadentismo inglese. ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] nell'elaborare ogni singola idea ab initio, senza escludere nulla, ritagliarne poi l'eccesso linguistico e trasformarla in formula magica. Nella raccolta Elegiac feelings American (1970), il tema si fa politico e l'America è protagonista. Nelle ...
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] in questi tempi, un trattatello in cui detta la sua formula per la commedia moderna: abbandono delle regole e fusione di i precetti degli autori antichi.
La duttilità di tale formula, la verosimiglianza che deriva dalla convivenza di elementi comici ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...