CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] circoscrivere ulteriormente il tempo in cui furono volgarizzati i Dialogi:in primo luogo, il fatto che il C. non abbia usato la formula corrente che associava il nome di Federico a quello del figlio Pietro con il titolo di re può far pensare che non ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] 81, 89.
Bibl.: Qualche notizia o commento, o comunque contributo utile per la ricostruzione, da considerarsi sempre con formula problematica, della figura di D. possono essere reperiti in Roma, Bibl. Corsiniana, Corsiniana 1994 31 D8 bis: G. Cinelli ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] M. Marcelly del Vaudeville (G. Sadoul ricorda che il C., in quell'occasione, parlò del cinema come d'una sesta arte, formula ripresa l'anno dopo, in un manifesto, dal suo giovane amico A. Gance). Sulla scia del successo ottenuto con queste iniziative ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] in una direzione particolare, di esasperazione del concettismo ben di là dai modi medi del poeta dell'Adone.
Tale formula di barocco estremista poco si presta a riprendere gli spunti idillicosentimentali del primo barocco: spunti che l'A. raggela ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] stesso mese, ma a Catania, fu redatto il terzo, "per manus Iacobi de Lentino notarii et fidelis nostri scribi" (formula identica si legge nel documento di marzo, ma con la variante "Lintin"). Nello stesso anno, il 14 agosto, presso Castrogiovanni ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] una riflessione decisiva per il pensiero europeo e di un'élite politica (da Carlo V ai papi) che andava rielaborando formule di potere e di rapporti politici che poi risulteranno decisive almeno per due secoli successivi della storia italiana. E in ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , con l'Index librorum prohibitorum del 1564, aveva mitigato la proibizione assoluta di alcune opere ritenute pericolose attraverso la formula "donec corrigatur", il G. si distinse in modo particolare per la sua attività di correttore ed editore di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e supervisore Pier Caterino Zeno.
Del Giornale zeniano il C. fa suoi tutti i motivi ispiratori, pur modificandone opportunamente la formula giornalistica. La Raccolta cioè si propone come punto d'incontro di tutti coloro che con i loro studi, le loro ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] successive opere il C. non ritrovò più la felice intuizione del primo grottesco e si limitò a riproporre stancamente la formula, mettendo di volta in volta in caricatura alcuni valori della borghesia. È della fine del 1918 il debutto della compagnia ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] a un testo in continuazione di altri, e gli ultimi dei Miracula Bobiensia (II, 25), preceduti anch'essi da una formula di passaggio poco giustificata e assenti in una parte della tradizione manoscritta. Si potrebbe pensare così che il secondo libro ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...