GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] a un testo in continuazione di altri, e gli ultimi dei Miracula Bobiensia (II, 25), preceduti anch'essi da una formula di passaggio poco giustificata e assenti in una parte della tradizione manoscritta. Si potrebbe pensare così che il secondo libro ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] sua elezione; avuto il quale, il 16 nov. 1236, secondo la testimonianza del Liber censuum, giurò fedeltà al papa secondo la formula specifica, non di persona, ma certamente per il tramité di un procuratore, poiché sei giorni più tardi, il 22 novembre ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] con rara arguzia attraverso una plastica rigorosa e decisa, un fatto che determinò il successo del genere, ma anche una formula applicata dai suoi collaboratori, come si evince da alcune figure che vanno espulse dal suo catalogo ed attribuite a quel ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] dimostrabile è invece quella tra quest'ultimo e il B. autore di teatro.
Il Lazzarini situa il rifacimento in formula nuova dell'Immacolata (nel codice significativamente preceduto da un'altra rappresentazione di uguale argomento, ma composta "al modo ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] atti del concilio definita "regola di fede", alla quale pertanto tutti i cattolici dovevano obbedienza assoluta. Tale formula però, secondo G. Bottari e altri ecclesiastici viciniai giansenisti, non rispecchiava la volontà del concilio: era stata ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] e altri matematici), lasciando al lettore la scelta tra di esse, ma in effetti egli colse alcune contraddizioni insite nella formula leibniziana M + V2, basandosi sull'esperienza pratica della caduta dei gravi, e aprì così la strada all'introduzione ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ereditarietà dei ranghi.
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di F. Hutcheson che era un po' lo slogan dell'Accademia dei Pugni, "la maggior felicità possibile […] distribuita colla ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...]
In essa Eufemio, pur dichiarando di accettare le decisioni del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] conferma di Innocenzo IV del 13 ott. 1246 ("qui omnium dignissimus visus est") non ci appare semplicemente una formula. Diceva inoltre la bolla che il pontefice, restio dapprima a concedere agli umiliati un maestro generale - di questo atteggiamento ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] che il 18 giugno 1651 condannò il De lure et lustitia, appunto per le proposizioni sopra riassunte, con la formula donec corrigatur (un'edizione già purgata delle frasi incriminate dall'università di Lovanio era uscita nel 1650 ad Anversa). Quel ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...