FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] F., "un compito ben difficile e delicato: tentare di dare una forma pratica ad un programma teorico, trovare una formula che permettesse il massimo rendimento d'ogni singolo, consentendo la maggiore autonomia e la più grande elasticità" (Fedeli, L ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] .: una Lectura ad logem Vicena ff.si quis cautionibus (D. 2. 11. 1) (Parigi, Bibl. Naz., Lat. 4773): una Inventari formula,incipit:"Domina G. filiam quondam domini" (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2638, f. 113r-v); una Repetitio in l. bonorum possessio ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . Pellegrini fece parte della Reggenza cui Carlo II di Borbone, in dubbio se allontanarsi dai Ducati e con una formula equivoca di cogestione politica, aveva trasferito il potere supremo. Tale organismo provvide a stendere le basi di una costituzione ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] dello Studio nel 1545 e nel 1557, come vescovo cancelliere dell'università decretò la diversità di dizione nella formula di conferimento del titolo dottorale a seconda dell'unanimità o meno del collegio votante. Commissionò il restauro del castello ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] esigevano nuovi sistemi, e che lo stesso partito liberale, "che ha vissuto fino ad ora di eredità e di formule sorpassate..., deve adattarsi ai nuovi tempi e rinvigorire il suo vuoto scheletro di sostanza sociale ed economica", era favorevole alla ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] autorevoli deputati, cercò una mediazione col Turati e con C. Treves per superare la difficile situazione, e dettò la formula transattiva, illustrandola alla Camera il 2 luglio 1914, che comportò la fine dell'ostruzionismo e la salvezza del governo ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] , su simili basi all'inizio del 1259 egli ottenne la riconferma della podestaria, venendo riconosciuto - secondo l'ampia formula allora adottata - "potestas, rector et perpetuus dominus Communis, Populi et Mercadancie".
Oltre alle difficoltà, che l ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] quadro di questa ricerca di relazioni amichevoli, in consonanza con la direttiva enunciata dal Visconti Venosta con la formula "indipendenti sempre, isolati mai", va intesa l'attenzione riservata dal G., ministro plenipotenziario a Stoccarda, agli ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , più in singoli articoli che nell'architettura complessiva del testo. A tal fine, il G. promosse le iniziative atte alla formulazione di un progetto di nuovo codice penale. Il comitato da lui nominato presentò, nel luglio del 1949, la relazione e il ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] il B. fu assassinato insieme con vari suoi aderenti e sostenitori. Il suo breve esperimento di governo fondato sulla formula equivoca della pacificazione interna si dimostrò così del tutto inadeguato alla situazione senese, che richiedeva ben altra ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...