CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di questa città". Ma come? Il C., debordando con baldanza dai limiti propri della relazione e della sua veste, formula la risposta: facendo come l'Olanda. A suo avviso la città deve scrollarsi di dosso le bardature corporative, riformare radicalmente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] famoso discorso in Senato contro i Patti lateranensi.
Questa posizione del G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della cultura" e al connesso rifiuto di ogni azione illegale; forse anche a una ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] d'Italia era articolato (probabilmente dietro suggerimento del milanese Luigi Bossi, che sin dall'87 aveva sostenuto la validità della formula), e l'equilibrio di cui ancora una volta il C. seppe dar prova nel vaglio delle fonti, assicurarono al ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] . Recuperato il favore del Guiscardo - come si evince anche dalla menzione degli anni di ducato di Roberto nella formula della datazione dei documenti rogati a Conversano dal febbraio 1081 in poi -, alla morte del fratello Roberto di Montescaglioso ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , accostandosi ai centri e al terzo partito, al secondo titolo della legge delle guarentigie che, sotto l'accattivante formula della libertà della Chiesa, gli appariva aprire la strada alle offensive di una potenza autoritaria e nemica. Lo Stato ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] non solo per la diffidenza nutrita nei confronti dei sindacati di industria da molti correligionari del C.; ma anche perché la nuova formula nasceva in lui sulla base di un'esigenza di natura astrattamente ideologica prima che su di una lettura delle ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] . D'altra parte il sospetto di accordi di Battista con l'imperatore per ottenere la signoria su Genova, attraverso la formula del vicariato-feudo perpetuo per sé e discendenti, addotto dal F. come motivo della destituzione, era condiviso non solo da ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] .
Nel ripensare alla propria esperienza sindacale il L. non si risparmiò autocritiche, definendo, per esempio, "una fesseria" la formula del "salario variabile indipendente" (Intervista sul mio partito, p. 26).
Alle elezioni del 14 giugno 1987 il L ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e l'istanza di parità tra i culti. Nella discussione dell'art. 5, poi divenuto il 7, della costituzione, propose una formula di indipendenza e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e delle singole Chiese, con possibilità di mantenere le ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , fosse risultato coinvolto in "tam inprobum ambitum" (Schwartz, p. 97).
Il fatto che nella contestatio del Senato non compaia una formula di datazione e che in essa non si faccia alcun cenno né al praeceptum di F. IV né dell'arcidiacono Bonifacio ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...