L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] state uno strumento prezioso per trasformare la moltiplicazione in addizione ed eliminare così la parte più faticosa del 1fi−∇m−1fi−1 e la 'formula regressiva di Gregory-Newton':
Le formuledi Gregory-Newton non sono completamente soddisfacenti per ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e l'arte di risolvere i problemi a essa connessi a delle formule generali il cui diaddizione, che generalizzava agli integrali 'abeliani' il teorema diaddizione per gli integrali ellittici stabilito da Euler. A prima vista un semplice teorema di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] (ibidem, 207a 3); in altri termini, il processo di divisione o diaddizione delle parti non era mai completato e in questo senso ' (categorematice sumpto o sincategorematice sumpto sono le formule a cui si fa generalmente ricorso per indicare ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] radice quadrata della somma o del resto [ossia, {(p/2)2±q}1/2].
AS: Si addizioni o si sottragga ±p/2 come richiede il segno [cioè: x1,2={(p/2)2± q , occorre rispettare la legge di omogeneità dimensionale, che Viète formula nel modo seguente: "Se ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] quanto gli algoritmi di risoluzione sono di carattere generale. Per esempio, per l'addizionedi frazioni è ne dà una seconda, che in formule possiamo esprimere così: (a/b)(c/d)=[(ac)/(bc)][(bc)/(bd)]=(ac)/(bd). Nelle parole di Liu Hui, ac e bd sono ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] A, si sarebbe potuto utilizzare sia il metodo dell'addizione ripetuta di un quadrato preso come unità di misura, sia il metodo di Kātyāyana citato sopra, ma si preferì invece formulare una regola di trasformazione da un rettangolo a un quadrato (Tav ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] moltiplicazione, la divisione, l'addizione, la sottrazione e l'estrazione di radice per le quantità binomi in esso contenuti, e a proporre regole di calcolo tra le quali si trovano formulate esplicitamente quelle di al-Māhānī:
[17] (x1/n)1/m ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] le sue soluzioni sono date dalla ben nota formula
Le soluzioni sono pertanto espresse in funzione dei sostituito con il termine 'ideale'. Un insieme di elementi forma un ideale J se è chiuso rispetto all'addizione e se [A,X] è in J per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] teoria delle equazioni algebriche in cui è stata originariamente formulata.
Dieci anni più tardi, Jules-Henri Poincaré (1854 in modo che l'addizione, la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione di due qualunque di questi numeri dia sempre ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] le moltiplicazioni erano effettuate attraverso una serie di duplicazioni successive (con addizione dell'opportuno prodotto parziale), un po' L'astronomo era un mago, che si serviva diformule da scoprire esplorando il mondo divino degli astri ( ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...