L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] sue soluzioni sono date dalla ben nota formula
Le soluzioni sono pertanto espresse in funzione di grado 10. Tale scoperta suscitò l'attenzione di Galois.
Galois fu in grado di dimostrare che un'analoga riduzione non può aver luogo per equazioni di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] possibili riduzioni non banali del problema originale, quella più semplice; esso inoltre è particolarmente importante nell'ambito delle ricerche di Poincaré, in quanto gran parte dei risultati da lui raggiunti scaturisce da questa formulazione. Essa ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] teoria delle equazioni algebriche in cui è stata originariamente formulata.
Dieci anni più tardi, Jules-Henri Poincaré (1854 den Zahlbegriff (Sul concetto di numero, 1887) rende esplicito il programma diriduzionismo radicale che da tempo sostiene ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] rapporti. L'astronomo era un mago, che si serviva diformule da scoprire esplorando il mondo divino degli astri (cosa resa derivato dal fatto che le operazioni chirurgiche (riduzionedi fratture, di lussazioni, e così via) avevano un aspetto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] egli non segue i criteri riduzionisti; per di più è il suo stesso riduzionismo a intralciare le sue scoperte in formule:
Per esempio, nel caso di tre linee date, si ha la condizione:
vi sono infatti dei punti che soddisfano ognuna di queste ...
Leggi Tutto
Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] cui si possono ottenere le informazioni cercate; 2) la forte riduzione dei costi, dovuta al minor numero delle osservazioni; 3) xi è lo 'stimatore-regressione' ȳr così definito:
formula (18)
Al pari di ȳq anche ȳr è uno stimatore distorto, ma anche ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] di quella scuola si dedicarono talvolta con passione quasi maniacale anche a obiettivi che, come quello della riduzione sue teorie (nei suoi articoli si incontrano decine di pagine diformule senza alcuna parola), unitamente alle opzioni filosofiche ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] con ciò le operazioni del trasporto di un termine da un membro all'altro di un'uguaglianza e della riduzione dei termini simili. Di particolare rilievo per la storia della matematica sono state considerate le formule per la soluzione delle equazioni ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] meno la loro riduzione a quella di un certo numero di espressioni canoniche, era un campo di ricerca molto in voga di operare con serie divergenti, prendendo lo spunto da un passaggio di L. Euler per ricavare la formula oggi nota come "formuladi ...
Leggi Tutto
〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] l'introduzione (1585) dell'uso sistematico dei numeri decimali; la soluzione approssimata di equazioni numeriche d'ogni grado; la riduzione a sei delle formule sufficienti per risolvere tutti i problemi relativi ai triangoli rettangoli sferici. Fece ...
Leggi Tutto
price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...
neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...