Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] con temperature di massa tra i 350 e i 400 °C e temperatura di stampo da 70 a 150 °C. Al disottodi tali intervalli, è molto impiegato nel settore elettrico e per la componentistica diforni a microonde, carburatori e freni. Infine il PBI è ...
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(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] del grado di prevulcanizzazione desiderato). Sono immessi sul mercato sotto forma di manufatti sottili, elastici, di solito ottenuti per fornidi combustione particolari perché il nerofumo stenta a bruciare e può fuoriuscire trascinato dai gas di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] come la punta di un iceberg, per la maggior parte sotto il livello clinico e perciò ben poco conosciuta.
b) Il modello del cancro mammario
Un esempio che particolarmente bene serve a illustrare le fasi della malattia neoplastica è fornito dal cancro ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] vivo non si separava. Al-Bīrūnī fornisce anche un metodo interessante per la raccolta di oro alluvionale dalle acque correnti di un fiume: "Vi sono luoghi", egli scrive, "in cui si scavano piccoli pozzi sotto il livello dell'acqua che scorre sopra ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] per lato, a ciascuno dei quali erano forniti acqua e gas, mentre le apparecchiature concesse in prestito venivano riposte in armadietti collocati sotto i banchi; in una fila centrale di scaffali erano contenute le bottiglie dei reagenti.
Altre ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] deposita sull’anodo. Più precisamente gli atomi di zinco del catodo passano in soluzione sotto forma di ioni:
dove e indica un elettrone, la possibilità di ottenere temperature molto più alte di quelle realizzabili nei comuni forni industriali e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] o sotto altra forma; il valore di tale carico dipende dalla composizione del v. e dal diametro dei filamenti. Le fibre di v. si usano nella preparazione di plastici rinforzati, nell’isolamento termico e acustico (pareti di frigoriferi, forni, stufe ...
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Rimozione, parziale o totale, dei sali disciolti in un liquido. Hanno importanza soprattutto la d. di acque salmastre e marine e quella del petrolio.
D. delle acque salmastre e marine
Le acque salmastre [...] condensa, fornendo il calore richiesto per l’evaporazione di una parte dell’acqua di mare spruzzata di processi di lavorazione, lavando il grezzo e poi decantando sotto pressione ed eventualmente filtrando sempre sotto pressione. Metodi generali di ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] gas naturali e i gas di miniera; combustibili gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d’altoforno, il gas dei forni a coke, il gas grado, che all’atto della reazione si liberava sotto forma di calore formando la fiamma. Alla fine del 1700 A ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] a ingiallire. Nell’industria si ottiene per reazione fra zolfo e c. alla temperatura di circa 900 °C in storte riscaldate esternamente o in forni elettrici. Reagisce con gli alcali in soluzione alcolica formando gli xantogenati, identica reazione ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...
abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...