FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] ricordato con un elogio assai caldo nel libro d'apertura.
Non si conoscono la data e il luogo di morte del Forno.
Quasi tutti i suoi scritti furono radunati nelle due raccolte di Prose volgari di diversi argomenti sacri, serii e giocosi (Palermo ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] di alcuni versi sciolti ch'egli aveva scritto (peraltro a richiesta del parroco) a commemorazione del passaggio quaresimale da Forno di un noto predicatore, versi che erano stati giudicati troppo satirici.
Ogni anno, verso dicembre, il D. si portava ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] chiave spigliatamente giocosa che ricorda alla lontana i modelli del Magnifico, una festa carnevalesca nella villa di Fornò in territorio forlivese. Protagonista è lo scapestrato Leandro che prima di prendere moglie deve superare i pregiudizi contro ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] di "far vetro". Il rifiuto fu probabilmente determinato dall'opposizione dei vetrai muranesi, che ottennero anche la distruzione di un forno che il M. si era fatto costruire in casa, contravvenendo a un decreto del 28 genn. 1482, con cui lo ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] si rallegrava il F., rendevano i 50 ducati all'anno, laddove al padre fruttavano solo 38 ducati), le "case" in corte del Forno e la metà d'una casa grande a S. Salvador. Le sue difficoltà, sembra giustificarsi il F., risalivano ad un grosso "debito ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] scorni", il B. compose un'egloga che ne piangeva la morte ("Nel mese più nocivo ai nostri armenti / I dei, che irati forno / Più dell'usato, ci tolser quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] da Ludovico di Baviera, e la sua signoria sulla città (dall'ottobre 1327 all'8 sett. 1328). Il termine ante quem sarebbe fornito dalla chiosa a Inferno, XX, vv. 94-96, ove G. cita Rainaldo Bonacolsi, signore di Mantova assassinato il 16 ag. 1328; ma ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] trascorrere lunghi periodi a Venezia, dapprima in una casa di fondamenta del Rimedio, poi, dal 1956, in calle del Forno vicino alla Strada Nova. Nel 1955 tornò, provvisoriamente, alla poesia con Viaggio sentimentale. Nel 1957 gli venne attribuito il ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...