Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e robustezza delle si applica, quale extrema ratio, la legge del foro.
O. professionali
Per questa categoria di enti pubblici associativi ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e di Creta). Sia nel mondo greco sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma da caccia Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] al 1609. Il primo è una risposta del matematico romano Luca Valerio a una lettera perduta di Galilei che gravi, formulò una legge per la velocità dell'acqua che fluisce da un foro praticato nel fondo di un recipiente: se h è il livello dell'acqua ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] poliorcetica, a cui attinse poi l’esercito romano, già in età repubblicana; anche in seguito la catapulta palintono è D=1,1(100M)1/3, dove D è sempre il diametro del foro in dita e M è il peso del proietto espresso in mine attiche (1 mina attica=437 ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] della vita sociale romana. Spesso situati in prossimità del foro, questi monumenti all'acqua (composti di cinque sale) danesi hanno scoperto nelle paludi dello Jütland, molto oltre il limes romano, le vestigia di mulini datati tra il II e il III ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dimensioni complessive di una catapulta e il diametro del foro che contiene la molla di torsione, avvenuta, si m, cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] capillarmente diffusi tra le genti (indicazioni orarie pubbliche e di ampia portata erano sconosciute nel mondo romano, se si eccettuano gli annunci dei littori che, nel Foro di Roma, scandivano, di tre in tre, le o. dell'arco diurno, nonché i pochi ...
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Microscopio
Leopoldo Benacchio
La porta dell’invisibile
Il microscopio è lo strumento che serve a ingrandire gli oggetti, o i loro particolari, che non possiamo vedere a occhio nudo, in modo da renderli [...] in genere si trova una piccola piattaforma metallica con un foro al centro di dimensioni adeguate, attraverso cui viene convogliata, ’invenzione di questo prezioso oggetto: già il filosofo romano Seneca, duemila anni fa, descriveva la possibilità di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] fosse impossibile nell'ordine soprannaturale. Un membro del Collegio Romano, il gesuita Francisco Toledo (1532-1596), ripropose la del vuoto" il fenomeno per cui il vino non defluiva dal foro praticato sul fondo di una botte priva di altre aperture. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...