Archeologo tedesco (Charlottenburg 1858 - Firenze 1935). Passò la maggior parte della sua vita in Italia, inizialmente a Roma come primo segretario dell'Istituto archeologico germanico (1887-1908), poi [...] antica e medievale, pubblicando la Forma Urbis Romae insieme con H. Kiepert (1896; 2a ed. 1912), un volume sul ForoRomano (1904), continuando il manuale di topografia di H. Jordan (1907), commentando il libro di G. da Sangallo (1910), illustrando ...
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Martire (inizî secolo 4º) che leggende greche d'età incerta collocarono in varî luoghi, più comunemente in Nicomedia. Le origini del suo culto in Oriente sono poco note; in Occidente risalgono al secolo [...] 7º-8º. Un'immagine della santa è in una pittura (secolo 8º) nella chiesa di S. Maria Antiqua, nel Fororomano. Suo attributo iconografico è una torre. Patrona degli artiglieri (almeno dal 1529), del Genio Militare, della Marina Militare, dei minatori ...
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Archeologo (Roma 1889 - ivi 1981). Entrato nell'amministrazione delle Antichità e belle arti, eseguì scavi a Tarquinia, a Ostia, nel ForoRomano, sul Palatino e a Leptis Magna. All'archeologia dell'Africa [...] romana dedicò i suoi studî maggiori, sia insegnando questa disciplina presso l'univ. di Roma, sia pubblicando varie ricerche e alcuni volumi (Storia delle province romane dell'Africa, 1958; Topografia ...
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Archeologo statunitense (La Grange, Illinois, 1908 - Naples, Florida, 1988), prof. di studî classici alla Yale Univ. (1952-63), direttore della American Academy di Roma (1965-69), socio straniero dei Lincei [...] scavato a Dura-Europo, a Cosa (del cui Museo Nazionale, inaugurato nel 1981, è stato uno dei promotori), nella Regia del ForoRomano. Oltre le relazioni dei suoi scavi ha pubblicato: Roman architecture (1961), Cosa: the making of a Roman town (1980). ...
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Pittore danese (Roma 1804 - Copenaghen 1880). Significativo esponente dell'indirizzo neoclassico, studiò architettura e disegno prospettico all'accademia di Copenaghen (1825-33). Fu successivamente in [...] Italia (1835-43) dove eseguì alcune misurate e vibranti vedute di villa Albani, del tempio di Vesta, del ForoRomano. In Danimarca riportò un senso preciso della luce chiara del sud e della esattezza della forma (affreschi nell'università di ...
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Pittore appartenente al tardo ellenismo; forse greco dell'Egitto; secondo Plinio, dipinse quadri, probabilmente paesaggi con architetture, tanto grandi che nascondevano i balconi delle Tabernae veteres [...] nel Fororomano. ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] da Alessandro VII alla Basilica Lateranense, e quelle del piccolo tempio detto di Romolo, figlio di Massenzio, al ForoRomano, che mostrano un interessante dispositivo per la chiusura. Conservati pure ci sono varî esemplari di batocchi, ornati di ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] nuovo capo del culto dello stato repubblicano, il pontefice massimo, che occupò l'antica sede religiosa del re, la Regia nel ForoRomano; ma il rex sacrorum aveva la precedenza su tutti gli altri sacerdoti e l'eponimia, e il divieto a lui fatto di ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] adorne anche di elementi plastici in rilievo, a ricordo degli archetipi ellenistici e romani (se ne rinvennero a Ostia, nel Fororomano, in tombe sarde presso il golfo di Oristano, in taluni luoghi della Germania, già colonizzati da Roma) variamente ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] di africano. Dal promontorio Tenaro nella Laconia proveniva il marmo nero detto anche tenario: è quello del lapis niger al ForoRomano. Dalla Laconia proveniva anche il rosso antico detto di Grecia.
Belgio. - I marmi del Belgio si dividono in tre ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...