PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] le costruzioni augustee vennero abbattute; si eleva il nuovo foro inquadrato da un portico, col tempio al centro della tav. f. t.
Bibl.: J. de Alarcao, Portugal romano, Lisbona-Cacém 1973; Autori vari, Merveilleux trésors archéologiques du Portugal ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931)
Giorgio ROBERTI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Gaspare MESSINA
Prospezione. - Ai metodi geofisici si è venuto ad aggiungere un metodo geochimico. Vengono raccolti campioni [...] Ogni volta che si compie questa operazione, il proseguimento del foro si fa con diametro minore, onde la convenienza di praticarla 1948, lo stesso provvedimento è stato applicato alla Romano-Americana, società dipendente dalla Standard Oil. In queste ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] di Tridentum, mentre a un ventennio prima dell'intervento militare romano risale, secondo recentissime ipotesi, la prima stesura del tratto stradale Porta dei Leoni di Verona. Se l'ubicazione del foro è da supporre nell'area della basilica di S. ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] S. Agnese in Piazza Navona.
Figure notevoli del Barocco romano sono altresì Martino Lunghi il giovane (morto nel 1657; v onorarie che fiancheggiano la facciata sono ricalcate su quella del Foro di Traiano. A Luca von Hildebrandt (1666-1745) si ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Germanico (19 d. C.) e il suo corpo fu arso nel foro della città. Traiano fece di Antiochia la sua base di operazioni nella di S. Leonzio; la chiesa di S. Tecla; la chiesa di S. Romano; la chiesa di S. Simeone; la chiesa ove, ai tempi di Melezio, ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] Terravecchia), Scolacium (edificio celebrativo absidato con prospetto sul foro, relativo al culto della famiglia imperiale; numerose statue di stationes itinerariae). Per il periodo tardo-romano e alto-medievale si segnalano le ricerche nei ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] credere ch'egli, non nato alle lotte oratorie del foro, non aspirasse a carriera politica, e gl'impegni dell opera di moderni, tutto si trova raccolto ed elencato presso Schanz, Gesch. der röm. Literatur, II, I, p. 266 segg.; e, anche più in esteso, ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] presso la chiesa dei SS. Ulrico e Afra, il Foro presso il duomo. L'odierno tracciato delle strade conserva qualche Archiv, XXVIII, 574 seg.). Il nome germanizzato del castellum romano, Augustburg (nel quale burg = castellum come in Regensburg, ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] ., 1885, p. 223 segg.), cioè nelle vicinanze del Foro Boario e dei celebri portici Minuci, il vetere e il timone di nave, o un'ancora (cfr. Köhler, Personifikationen abstrakter Begriffe auf röm. Münzen, Berlino, 1910, p. 43 segg.). Il suo culto si ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] tempi di re Anco per opera dei pontefici, esposte nel foro in tavole di legno, e dopo la cacciata dei re ai secoli XVIII e XIX; ricordiamo fra le altre il Bullarium Magnum Rom. a Leone M. usque ad Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...