Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] potere dei padri di vendere i figli. Infatti nel mondo romano un padre può vendere il proprio figlio a un estraneo, per che viene scritto su grandi pannelli di legno ed esposto nel foro. Il pretore dell’anno successivo conserva l’editto del pretore ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] mediobizantina si coglie nello spessore dei manufatti: quelli eseguiti in età romano-imperiale (per es. lo skýphos a Venezia, Tesoro di S. simmetriche che riempiono il fregio che avvolge il foro centrale con l'analogo tema decorativo ricorrente in ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] nordorientale comprendeva gli edifici pubblici principali: il foro, i criptoportici, il teatro, l'anfiteatro, urbanistica rimase però caratterizzata dal preesistente impianto romano mentre la situazione medievale appare ancora cristallizzata in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] comincia allorché Gregorio Magno, passando a Roma per il Foro, e rimasto colpito dalla quasi angelica bellezza di alcuni sarà a un sovrano franco che verrà affidato lo scettro del Sacro Romano Impero da papa Leone III nel Natale dell’800.
In queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] per la maiestas - lesa maestà e tradimento verso il popolo romano. Promuove la propria azione legislativa con la violenza: è questo gravi. Di fronte alle quaestiones, che si tenevano nel Foro, si svolse gran parte della carriera oratoria di Cicerone; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] di una truppa di ausiliari, barbari anch’essi, dell’esercito romano. Non c’è più traccia del rispetto con cui nella Colonna inaugurato nel 393. È probabile che la pianta evocasse quella del Foro di Traiano, il più celebre e il più grandioso dei Fori ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] S. Lorenzo nell'attuale sito, corrispondente all'area del foro della città romana, e si conosce la presenza della . Una proposta di datazione per le seconde mura di Tivoli, Archivio storico romano di storia patria 102, 1979, pp. 157-178; J.R. Gaborit ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] riva occidentale del porto del Mandracchio, ribattezzata Foro italico, sfilano in parata le sue principali anche il monastero, che venne ampliato, e gli annessi: il bar ristorante Romito fu trasformato dal D. in un albergo a tre piani (1961-66).
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] di Dio. Viene presa di mira l’affermazione di una «giurisdizione» propria al campo pubblico, cioè separata dal foro interno soggetto invece al potere sacerdotale e alle autorità teologiche e canonistiche (come viene sottolineato nel capitolo II 15 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] che nel mondo greco spetta ai matematici ospita nel mondo romano le nuove figure degli agrimensori e degli architetti. Più spiccatamente strumento l’acqua esce lentamente da un piccolo foro praticato in un serbatoio e riempie un contenitore dotato ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...