VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] studi, Valletta passò sull’insegnamento di diritto romano e venne riconosciuto decano della facoltà legale (Napoli Pietro a Majella, ms. Arie 586.7.
Catalogo de’ legali del Foro napoletano, Napoli 1784, p. 202; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] il 13 marzo e il titolo di S. Adriano al Foro il 17 marzo. Nello stesso concistoro, furono tra gli altri gli investimenti e i profitti della famiglia genovese in ambito romano rimasero di entità considerevole e si dilatarono negli anni successivi. ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] Una volta giunti a destinazione, alloggiò nel palazzo romano di Reginald Pole, raggiungendo alla fine dell’estate Girolamo Muzzarelli a intercedere per una «assolutione in utroque foro servatis servandis con silentio perpetuo delli passati errori o ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] sistemazione della piazza dei Signori a Zara, 1937; il ponte del foro Italico, ponte Duca d'Aosta, Roma 1936-39.
Alla città fu allestita nel 1971 la mostra delle sue litografie di soggetto romano e veneziano (Roma, pal. Carpegna, marzo 1971), curata ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , M. d'Azeglio, comunicò al nunzio la presentazione alla Camera di un progetto del ministro Siccardi per l'abolizione del foro ecclesiastico e delle immunità. L'A. protestò, dichiarando che la S. Sede era pronta a trattare e che avrebbe potuto ...
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SACCONI, Giuseppe
Massimiliano Savorra
SACCONI, Giuseppe. – Nacque a Montalto delle Marche il 5 luglio 1854 da Luigi, conte e patriota risorgimentale, e da Teresa Massi, figlia di un artigiano di origini [...] Vittoriano, da monumento al ‘padre della patria’ e foro d’Italia si trasformò in Altare della patria, consacrato per la corretta rielaborazione del linguaggio classico greco-romano, sebbene non mancassero occasioni di sperimentare forme ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] insistentemente dal M. per i tre anni di lavoro svolti al Foro Argentina (Bellanca, p. 367), poi ottenuta nel 1929.
Gli scavi Capitolium, Il Giornale d'Italia, Il Messaggero, L'Osservatore romano).
Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e di ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] richiamava lo stile di Borromini e in generale il barocco romano.
Non appare casuale il riferimento stilistico al maestro del colonia femminile a Tirrenia (1935) e la fontana del Foro Italico: un’ampia vasca circolare contenente una grande sfera di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Nel 1760 si trasferì a Napoli per avviarsi alla carriera del foro. Qui seguì le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli aveva sottratto la legislazione feudale al diritto privato romano; anzi, attribuendone l'introduzione ai Franchi, la ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, e ottenne l'accordo sul nome del suo candidato, Stefano, prete Roma 1776, pp. 42-51; F. Gregorovius, Gesch. der Stadt Rom im Mittelalter, II, Stuttgart 1969, pp. 315 ss., 323-28, 336 ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...