ForoRomano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] di una certa importanza ne possedevano uno, ma è certo che il più famoso ‒ tanto che infatti è conosciuto come il 'ForoRomano' per eccellenza ‒ è quello che si trova a Roma, nello spazio compreso tra piazza Venezia e il Colosseo e attraversato dalla ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’arte ufficiale ci si rifugia nel simbolo: le fortune dei Severi sono esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Fororomano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] e, in età romana, lettere di consoli e di imperatori.
Nel campo dell’e. latina, che si apre con il cippo del Fororomano (metà 6° sec. a.C.), tra le varie categorie di iscrizioni hanno particolare importanza quelle onorarie, testi di leggi, liste di ...
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Archeologo (Pigna, Ventimiglia, 1753 - Roma 1836). Sacerdote, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza, ma si dedicò di preferenza agli studî di archeologia. Fu commissario delle Antichità di Roma [...] (1801). Diresse in Roma numerosi scavi (per es., nel ForoRomano) di cui pubblicò le relazioni, e compì indagini su monumenti (il Pantheon) e località antiche (Ostia, Porto); scrisse su argomenti di epigrafia e di topografia romana, curò una ristampa ...
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Archeologo italiano (Venezia 1859 - Roma 1925). Studiò architettura all'Accademia di belle arti di Venezia. A lui si debbono gli scavi sistematici del ForoRomano e del Palatino che hanno portato alla [...] luce avanzi del periodo repubblicano e regio. Tra le opere, l'illustrazione del duomo di Parenzo e dei suoi mosaici e le relazioni sugli scavi romani ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] dall’asino, quale protettrice dei fornai e panettieri. Le monete ripetono il tipo statuario. Dall’Atrium Vestae nel ForoRomano provengono varie statue di vestali, rappresentate costantemente con tunica cinta e il capo adorno di vittae, dell’infula ...
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Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno, indicati con la sigla F., in cui era lecita (fas) la trattazione degli affari pubblici e privati (contrapposti a nefasti). Il termine significò presto [...] , il popolo debellato, il giorno e il mese del trionfo. F. consolari e F. trionfali erano incisi sui piloni dell’arco di Augusto nel ForoRomano votato nel 31 a.C. dopo il trionfo aziaco, o anche sull’arco eretto negli anni 18-17 a.C. dopo il trionfo ...
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Archeologo italiano (Foligno 1874 - Roma 1957); ispettore (1911), poi direttore (1925-1945) degli scavi del Palatino e del ForoRomano; senatore del Regno (1939). Scavò in varî luoghi del Palatino e del [...] ForoRomano: qui, in particolare, i pozzi sacri d'età arcaica dell'area di Vesta e l'edificio della Curia, che restaurò liberandolo delle sovrastrutture medievali. ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] di Apollo. Questa scoperta costituisce ormai un caposaldo cronologico per questo tipo di produzione (36-28 a. C.).
Nel ForoRomano, lo scavo più importante è quello realizzato dalla American Academy of Rome nella Regia, che ha permesso d'identificare ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] 1861. A Roma si ebbero gli studi di L. Canina, gli scavi al Foro e al Palatino, e nel 1860 iniziarono quelli sistematici di G. Fiorelli a fondamentale contributo alla conoscenza storica del mondo greco-romano, studiando lo sviluppo della sua arte non ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...