Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] di Napoli, XXXVI, 1961, pp. 139-150; id., Quando Aquileia divenne Municipio Romano, in Rend. Lincei, 1963, pp. 139-143; G. B. Brusin, Le di Aquileia, Padova 1961; L. Ruaro Loseri, Il Foro Imperiale di Aquileia, Trieste 1961; B. Forlati Tamaro, L ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] È stato rimesso in luce un buon tratto del Foro, pavimentato a grosse lastre di pietra tufacea, e con .); Weiss, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 1478 ss.; R. Pagenstecher, in Röm. Mitt., XXVII, 1912, p. 102 ss.; G. Bacile di Castiglione, Gli Scavi di ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] ancora ben poco noti. Non sappiamo dove erano situati il teatro, il Foro, i templi, le terme del I secolo. La stratigrafia della zona attestata dal martirio di S. Ponzio, figlio d'un senatore romano amico di Filippo l'Arabo, rifugiato a C. e messo a ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] palazzo carolingio sia stato edificato sulle fondamenta di un edificio romano. Dell'aula regia si sono conservate le fondazioni e , è impossibile non notare un riferimento aulico che rimanda al foro di Traiano a Roma, al tipo delle ville romane con ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] le statue e i ritratti in p. si possono ricordare la testa cosiddetta di Romano nel Palazzo Doria, a Roma (v. vol. ii, fig. 1120; colonna; una gigantesca ne eresse Costantino al centro del Foro circolare che da lui prese nome, in Costantinopoli, ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Kronos. Anche la statua cultuale del tempio nel Foro, unico luogo di culto nell'Urbe (v. 253; 254; 256; 449; H. Cohen, Monn. Emp., passim. Medaglione: W. Froehner, Méd. Emp. rom., Parigi 1878, p. 191.
Bibl.: J. A. Hild, in Dict. Ant., IV, p. 1083, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] suo successore Pertarito costruì o ristrutturò la chiesa di S. Romano, situata presso il palatium. A Rodelinda, moglie di Pertarito costruzione di una piazza davanti al Broletto, nell’area del foro, del castello (1360-1370) e della certosa (dal 1399). ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il teatro romano di Lecce, in Dioniso, V (1935), n. 3, pp. missione archeologica in Libia: lavorò a Leptis Magna nel foro severiano e nel porto, e studiò a Sabratha monumenti esplorati ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] βασίλειον. Distingueremo lo stanziamento dace originario da quello romano.
1. - Sarmizegetusa Dacica. - La capitale di nota è anche il Foro circondato da un muro e con un portico sul lato settentrionale, a imitazione del Foro Traiano a Roma. Presso il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] che troviamo già nella Lettera ai Corinzi di Clemente Romano (destinato poi a divenire papa). Il vescovo assume Teodosio e Arcadio riconoscono la episcopalis audientia, il foro privilegiato episcopale per le cause ecclesiastiche, principio che ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...