CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] .; M. Stuart, The Portraiture of Claudius, New York 1938; S. Aurigemma, Sculture del Foro Vecchio di Leptis Magna, in Africa Italiana, VIII, 1940, p. 59 ss.; B. Schweitzer, in Röm. Mitt., LVII, 1942, p. 92 ss. Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] xxxvii, 57), la città assunse quel tipico aspetto di oppidum romano con insulae rettangolari, formato dall'intersezione di cardines e di 12.000 abitanti, triplicati in età imperiale. il Foro della città, all'incrocio tra le due arterie principali ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] , la statua di togato da Ponte Sisto, pure al Museo Nazionale Romano, la statua maschile del museo di Brescia, n. 34, la colossale statua di Eracle dal Foro Boario conservata al Museo Capitolino, ecc. Probabilmente ad amalgama venne invece dorata ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] alte 14 m). Accanto ad esso sorgeva il teatro meridionale, di tipo romano, con quattordici file di sedili, quattro ingressi, e 3.000 posti. Più a N era situato il Foro, circolare, all'incrocio del cardo col decumanus meridionale; al centro si ergeva ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] due statue innalzate in onore di N., una nel Foro Traiano e l'altra sul Palatino, e ritenne repliche dello 154, s. v. Cocceius Nerva, n. 16; J. J. Bernoulli, Die Bildnisse der röm. Kaiser, Stoccarda 1891, II, pp. 67-73; H. Mattingly-E. A. Sydenham, ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] l'ipotesi (Becatti) che un riflesso della statua bronzea del Foro si possa vedere in un bustino marmoreo trovato ad Ostia, sulla parte destra del petto. Sembra che il modesto scultore romano si sia sforzato di rendere nel marmo e con lo scalpello ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] città e si può ritenere, in via di ipotesi, che nel luogo dell'attuale Piazza Comunale sorgesse il Foro dell'antica Terni.
Il più notevole monumento romano di T. che ci sia conservato, almeno parzialmente, è l'anfiteatro, che sorge all'estremità S-O ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] bronzeo dell'a. C. Norbano Sorice, onorato nel Foro di Pompei al tempo di Augusto. Anche in tarda xxxix, 12; ritratto di C. Norbano Sorice: A. De Franciscis, Il ritr. romano di Pompei, Napoli 1951, p. 27, fig. 15; manoscritti di Terenzio: W. ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] al tempio risulta contemporaneo. A N del Capitolium è il Foro, in posizione dominante, collegato da un portico (forse aperto v. XXI, 1936, pp. 136 ss.; V. Macchioro, Le statue del teatro romano di T., in Riv. della città di T., 1938, n. 2; L. ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] queste lettere offrono una utile documentazione sul giardino romano, sull'ars topiaria, e sui nemora tonsilia, gli onori (ii, 7). Loda Titinio Capitone per avere eretto nel Foro la statua di Silano e perché conserva in casa i ritratti dei Bruti ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...