DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] del regno di Napoli, Milano 1833, II, pp. 162a, 165a, 218a; III, p. 487a; G. Manna, Della giurisprudenza e del foro napoletano dalla sua origine fine alla pubblicazione delle nuove leggi, Napoli 1839, p. 101; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] cui l'avvocato Vincenzo Raitano. I successi ottenuti nel foro napoletano gli diedero una fama che aumentò sempre più negli polemico che aveva caratterizzato la prima fase del suo soggiorno romano. Si era reso conto che un irrigidimento delle proprie ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] etimi classicisti della Roma umbertina e ai fasti del barocco romano.
Dal 1901 al 1905 lavorò per conto della Società 385 s., 393; G. Duranti, L’autonomia della copia. Il Foro Italico di Roma Capitale (piazza Venezia e le sue quinte prospettiche), in ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] sia per le troppo frequenti divagazioni sul diritto romano. Ordinata cronologicamente e corredata di indici per vol. XXXVII figura solo il nome del Nenci) e Decisioni del Foro Toscano inedite dall'anno 1815 all'anno 1819,o sia collezione delle ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il teatro romano di Lecce, in Dioniso, V (1935), n. 3, pp. missione archeologica in Libia: lavorò a Leptis Magna nel foro severiano e nel porto, e studiò a Sabratha monumenti esplorati ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] "eretico formale e ribelle di Dio e della Santa Fede nel foro interno" ma non per questo "soggetto all'Officio dell'Inquisizione e dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di laici ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] frattempo il F. svolse a Salerno l'attività di consulente del foro civile ed ecclesiastico e mise a punto una nuova edizione della rimasero altre due opere composte durante il soggiorno romano. I manoscritti, autografi, provengono entrambi dalla ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] si oppose alla trasmissione degli atti ad un giudice competente romano, ostacolando così in ogni modo la volontà e l'azione per esempio, mentre venivano condotte a morte due persone condannate dal foro laico per il furto di una pisside, il C. riuscì ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] collaborazione alla Giurisprudenza italiana (fino al 1905) e al Foro italiano (fino al 1919), ma suoi contributi apparvero De Benedetti La Cassazione unica, supplemento giudiziario del quotidiano romano Il Messaggero, che, a partire da quel momento, ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] in conimanda anche la diaconia di S. Adriano al Foro, alla quale rinunciò tuttavia il 23 marzo 1489 quando -N. Coletti, Italia sacra, VI, Venetus 1720, col. 819; P. Casimiro Romano, Mem. istor. d. chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...