ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , M. d'Azeglio, comunicò al nunzio la presentazione alla Camera di un progetto del ministro Siccardi per l'abolizione del foro ecclesiastico e delle immunità. L'A. protestò, dichiarando che la S. Sede era pronta a trattare e che avrebbe potuto ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] insistentemente dal M. per i tre anni di lavoro svolti al Foro Argentina (Bellanca, p. 367), poi ottenuta nel 1929.
Gli scavi Capitolium, Il Giornale d'Italia, Il Messaggero, L'Osservatore romano).
Nel 1943 aveva fondato l'Istituto di storia e di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Nel 1760 si trasferì a Napoli per avviarsi alla carriera del foro. Qui seguì le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli aveva sottratto la legislazione feudale al diritto privato romano; anzi, attribuendone l'introduzione ai Franchi, la ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, e ottenne l'accordo sul nome del suo candidato, Stefano, prete Roma 1776, pp. 42-51; F. Gregorovius, Gesch. der Stadt Rom im Mittelalter, II, Stuttgart 1969, pp. 315 ss., 323-28, 336 ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] Intorno al 1560 il G. assunse la carica di giudice nel tribunale del Foro dei mercanti, che tenne fin verso la metà degli anni '60, quando spicco in Curia. Nei primi anni del suo soggiorno romano il G. si limitò a svolgere un'oscura attività ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Museo della Civiltà romana e all’Antiquarium del Foro di Augusto. Oltre a ciò diede impulso alla 614-616; Il monumento di Pier Gregorio Ottoboni nella chiesa di S. Stefano a Fiano Romano, in Panorama di Roma e del Lazio, a cura di W. Pocino, Roma 1989 ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Intanto aveva ripreso l'esame dei Martelli o mazzuoli litici con foro rinvenuti in Italia, (Bull. di paletnologia italiana, XXII [1896 : W. Helbig, Führer durch die öffentlichen Sammlungen klassischer Alterthümerin Rom, 2 ed., Leipzig 1899, p. V; 3 ed ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] alla chiusura di conventi e seminari, alla soppressione del foro ecclesiastico, al falò simbolico del concordato davanti alla diffusa da tempo, tanto che già nel 1860 un collaboratore romano del Cavour, D. Pantaleoni, convinto che con il suo ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] fiscale con Brescia, la scrittura sul "contrasto di competenza di foro col duca di Ferrara". E furono gli studenti patavini a un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. solo «prima facie» sembrava «Ecclesiastico foro aliquid detrahere». Infatti, era da ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...