REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] , par. 367, 411, 564, 565 e 640; S. Perozzi, Istituzioni di diritto romano, 2ª ed., I e II, Roma 1928, passim; E. Cuq, Manuel des segg.; C. Vitta, La revoca degli atti amministrativi, in Foro ammin., 1930; A. Merkl, Die Lehre von der Rechtskraft, ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] di dubbia etimologia, horrea. A Roma e nel mondo romano non sono soltanto i privati che posseggono magazzini, sia in droghe orientali, situati dove sorse la basilica di Massenzio presso il Foro, gli horrea candelaria per la cera, i chartaria per la ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] della teoria della "fraus legi", in Bull. dell'Ist. di dir. romano, XXV (1913), p. 221 segg. e in Scritti giuridici, III, . penale, 1928, p. 1292; D. Rende, Intorno all'inganno ecc., in Foro it., II (1930), p. 157; G. Marciano, Frode al commercio, in ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] Per una costruzione giuridica della consunzione processuale nel diritto romano classico, Parma 1919; L. Coviello, La perenzione dell tema di decadenza del termine di perenzione nel giudizio di rinvio, in Foro it., 1933, I, p. 207; G. Foschini, la ...
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SURROGAZIONE
Fulvio Maroi
. In un senso generico "surrogazione" vale "sostituzione" surrogare è il subentrare di una persona o di una cosa al posto di un'altra. Non è possibile una costruzione sistematica [...] il posto. Questo concetto di surrogazione già noto al diritto romano (Dig., V, 1, de iudiciis, 16), ma sviluppato critique, 1901, p. 296; F. Ferrara, Natura giuridica dell'azione surrog., in Foro it., I (1904), p. 1401; A. E. Cantoni, L'azione surrog. ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] la pace esterna. Incoercibile la morale, poiché si svolge nel foro interno, il diritto si può invece far valere con la forza storia della filosofia del diritto, nella storia del diritto romano e del diritto germanico, nella storia delle dottrine ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] Tale tensione etica rendeva plausibile, nel diritto greco e romano che la codificarono, l'interpretazione della tortura come atto cavalleresche), o per la loro qualità di soggetti a un foro speciale (i chierici), o per la debolezza della loro ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di m 0,97 per lato, profondo m 2,53. Il foro con bordo metallico che immette nel canale di scarico è accessibile all' romana erano state trasformate e iscritte a due personaggi ignoti, un romano e un trace.
Un ultimo edificio è da cercare nella ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] rifiutano il confessore loro assegnato, se, per "competenza di foro", un rettore ed un inquisitore si contrappongono, se la " Parma voluta da Urbano VIII, gli frutta il gradimento romano e una cattedra d'eloquenza alla Sapienza. Nel frattempo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del Comune era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: il doge dico Roma? Fin che i papi non vorranno contentarsi del foro spirituale da niuno contesoli, senza pretender sopra il temporale, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...