CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] scatenato intorno al controllo della società di foro Bonaparte. Egli, dopo qualche incertezza determinata mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] allargamento della partecipazione politica aveva consolidato lo Stato romano e avrebbe potuto coinvolgere i maggiorenti nella res anzi ne’ dubbi, che ad essa spettano, anche nel Foro della coscienza abbiam riguardo dell’equità, e supposti i precetti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] sopra la camera della M. e lì poté vedere confermata attraverso un foro aperto nell'impiantito l'esattezza della denuncia. L'arresto dei due (1474), compare alla c. 6 del frammento romano della Genealogia dei principi d'Este, manoscritto membranaceo ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] ministro liberale di Francesco II, Liborio Romano, e poi dallo stesso governo provvisorio dopo Napoli, in Il Messaggero, 14 giugno 1958; S. Cilibrizzi, N. A. principe del foro ital. e grande sindaco di Napoli, Napoli s. d. (con altra bibliografia). ...
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Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] che i senatori romani rimasero, nei ranghi dello Stato romano, più importanti di quelli di Costantinopoli. I primi erano -395) costruì un secondo porto e il Forum Tauri, ispirato al foro di Traiano a Roma, e abbellì ulteriormente l'ippodromo, con un ...
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Domiziano, Tito Flavio (T. Flavius Domitianus, poi Imp. Caesar Domitianus Augustus)
Domiziano, Tito Flavio
(T. Flavius Domitianus, poi Imp. Caesar Domitianus Augustus) Imperatore romano (Roma 51-ivi [...] (il palazzo imperiale sul Palatino, lo stadio di piazza Navona, l’arco di Tito; fu terminato il Colosseo e iniziati il foro di Nerva e le terme di Traiano) e restauri lussuosi di numerosi templi, tra cui quello di Giove Capitolino. L’aspetto più ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] pareti di edifici termali (terme Stabiane, terme del Foro, terme centrali, tempio di Iside). Moltissime costruzioni di sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa Madama a Roma, Palazzo Te a ...
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1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] lasciate da Attalo III di Pergamo in eredità al popolo romano si finanziasse l'attuazione della legge. Quando egli, per Nasica, seguiti da cavalieri, schiavi e clienti, piombarono nel Foro e sgominarono i partigiani di Gracco. Questi fu ucciso a ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] Tremŭlus), console nel 306 a. C., vittorioso degli Ernici e dei Sanniti, onorato col trionfo e con una statua equestre nel Foro. Infine tra i M. Turboni, un Quinto (Q. Marcius Turbo Fronto Publicius Severus), generale (2º sec. d. C.) di Traiano e ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] particolare scegliendosi a successore e associandosi nel regno Traiano, N. iniziò quella politica che sarà propria degli Antonini. A lui si deve, inoltre, il completamento del foro iniziato da Domiziano, detto Transitorio, con il tempio di Minerva. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...