(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] decumano massimo, mentre incerta resta la collocazione del Foro e degli edifici pubblici. A Reggio Emilia l' ii, Bologna 1986, pp. 109-70; J. Ortalli, Il teatro romano di Bologna, con appendici sui materiali di scavo, in Documenti e Studi ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] queste forme furono assai per tempo assimilate dal mondo romano che seppe portarle a un grandioso sviluppo, sostanzialmente ricreandole dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei santuarî ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] di S., sebbene in senso diverso, è come il Foro di Augusto in Roma un altro grandioso esempio del modo Scilla e della Nave nel Museo di Sperlonga. - Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, 3, Roma 1984, pp. 611-23 ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] antica stratificazione, vale a dire la città quadrata d'impianto romano, al di fuori della zona già modificata dai tagli urbanistici progressivamente demoliti (dal 1974) il Mattatoio Civico, il Foro Boario, i caselli Daziari, le caserme Pugnani e Sani ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il cui settore orientale aveva il suo fulcro nel foro circolare, tagliato ortogonalmente da due vie porticate fiancheggiate ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di S. Stefano a Verona e a S. Maria in Foro Claudio, presso Ventaroli in Campania (Demus, 1968, fig. , Die Kirche San Francesco in Assisi und ihre Wandmalereien, München 1985; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1985, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] frequente è a forma di toppa di serratura (il foro circolare inferiore era utilizzato per infilare la canna del fucile per es., l'intero c. si trovava all'interno di un antico forte romano; un edificio del sec. 12° in pietra, poi rialzato come torre, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] quanto il teatro, riferibile alla zona del foro commerciale di Bononia.La collocazione delle quattro croci da Rimini, Romagna arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] autore del simulacro della Venus Genetrix nel tempio del Foro di Cesare a Roma.
Col tardo neoatticismo, per l'altra sotto il dominio e lo sfruttamento dell'imperialismo romano. Nella svolta antirazionalistica che si delinea nel pensiero greco del ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana chiese costruite dagli Ordini mendicanti. La chiesa di S. Romano fu ricostruita dai Domenicani su di un antico oratorio negli ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...