ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] di e. onorarie che si conoscano è l'e. nel Foro di Leptis Magna, dedicata - come da iscrizione lungo la cornice i sedili all'intorno era quella che meglio conveniva. Il mondo romano dimostra largamente la sua predilezione per questo tipo di e., che è ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] del palazzo dei Conservatori. Si trattava anche, tra l'altro, di lavori minori come la fontana nel Foro Boario (1564) e il soffitto donato dal popolo romano a S. Maria in Aracoeli dopo la vittoria di Lepanto (1571). Segno della grande reputazione che ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie che occupava l'intera metà di un'insula a ponente del Foro (Zuffa). La storia edilizia della città è documentata specialmente ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] situazione privilegiata, Iader ebbe, sotto il dominio romano, il titolo di colonia (Aenona, odierna Nin , quello di O-N-O, si affacciava il Capitolium, separato dal Foro da una strada e posto su un livello alquanto superiore, circondato anch'esso ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] al bersagliere del 1930 e nel 1931 eseguì il Fromboliere per il foro Mussolini. Negli stessi anni conobbe I. Balbo, che gli commissionò da un sapiente uso del cesello, e Testa di macellaio romano (1933: Firenze, Galleria d'arte moderna) in bronzo, ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] dell'agro privernate.
Nulla sappiamo anche dell'insediamento romano anteriore alla colonia. A parte forse alcuni resti di decumanus maximus, delimita anche a N la piazza del Foro, che dovrebbe corrispondere, con una certa approssimazione, all'area ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] littori va verso un gruppo di cittadini riuniti nel Foro Boario (impulso al commercio). - 5. Triade Capitolina 1945, pp. 63-77; M. Rostovtzev, Storia economica e sociale dell'Impero Romano, Firenze 1946, p. 413 ss.; J. Beaujeu, La religion Romaine à ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] dai fondi di capanne celtiche, una città di carattere romano, una chiesa cristiana e molto materiale d'ogni specie da pilastri di cui restano le basi. I quartieri situati presso il Foro sono assai modesti: sotto le fondazioni romane si sono in più ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] entrato a Roma dopo il 338, dove ebbe il tempio nel Foro Olitorio nel 194. Il simulacro lanuvino, derivante da un tipo riconosce la dea), Tibur, Tusculum, Gabii, Eretum.
Il culto romano della I Regina compendia elementi da tutti questi, che sono ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] costruzione dei bacini di carenaggio (1853); Comunicazione sul nuovo Foro Boario di Reggio (1853); Progetto di fornaci di laterizio progetti del tempo avrebbero voluto interamente porticato, more romano.
Durante i lavori di costruzione del teatro di ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...