Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] un abitato su palafitte (5°-4° sec. a.C.).
L’oppidum romano si incuneava fra il corso del Padenna e di un suo affluente, quadrata – dove alcuni toponimi medievali consentono l’ubicazione del Foro e del Miliario Aureo insieme con la basilica Herculis, ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] conflitti interni fra le maggiori famiglie: nel 1226 Ezzelino III da Romano divenne podestà di V. e dal 1236 signore di V., V. è conservata nel reticolato stradale della città moderna. Il foro era nell’area di piazza delle Erbe, con il Capitolium; ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] successivi ordini di cinte murarie: la prima, che circoscriveva l’insediamento romano, del 3° sec., la seconda del 9°, la terza d’ cinta muraria. Se non è garantita l’ubicazione del foro sul sito della piazza pubblica medievale, sono forse da ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’Impero romano e i regni barbarici di Odoacre e dei Goti, divenne sede di Berga (prima metà del 1° sec. d.C.); il Foro era forse nel luogo delle piazze dei Signori e delle Erbe. Pochi ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] 3° sec. a.C. La città sul pendio a terrazze aveva il foro nel luogo dell’attuale piazza del Mercato, con il Capitolium, un tempio S. Ansano (11°-12° sec. su resti di un tempio romano; cripta con affreschi dei 11°-12° sec.). Il duomo (ricostruito ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] Medioevo l’abitato fu forse più raccolto di quello romano, ma con la signoria della famiglia Malatesta la città . Il teatro occupava la metà di un’insula a ponente del Foro.
Notevoli gli edifici sulla piazza Cavour, centro della città: palazzo ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] movimento operaio di orientamento socialista.
Nella piazza del Foro, centro della città romana (Brixia), sussistono avanzi si conserva, tra l’altro, una Vittoria bronzea), del teatro romano, della curia e del portico, messi in luce nelle campagne di ...
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Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] ’antichità C. fu capoluogo dei Marrucini (Teate Marrucinorum), municipio romano dal 1° sec. a.C. Della sua esistenza più oltre che dal Sangro, da corsi d’acqua minori (Alento, Foro, Osento, Sinello) fino al Trigno. Tradizionalmente rurale, soggetta a ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] .C.), del grandioso acquedotto augusteo di Las Ferreras, del foro, del teatro e anfiteatro. Una grande trasformazione si ebbe e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento è ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] e ignoravano la vita municipale. Sotto l’impulso romano il paese acquistò ricchezza e importanza.
La provincia e Arlon. Le città dei B. furono dotate di impianti monumentali (foro, terme, teatro e anfiteatro, templi) soprattutto a partire dall’età ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
traianeo
traianèo agg. – Di Traiano, relativo all’imperatore romano Marco Ulpio Traiano (lat. Marcus Ulpius Traianus), vissuto dall’anno 53 al 117 d. C., e regnante dall’anno 98: i monumenti del periodo t.; in partic., Mercati Traianei, nome...