GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] oltre alla stessa Atene se non altro per la forte suggestione del suo glorioso passato), sembra opportuno aggiungerne altre una già avviata analisi deimarmi statuari sia, e ancor più, per la tecnica compositiva e fusoria dei bronzi antichi.
Il ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] da Roma, prima a Pisa; dopo il 1663 una parte deimarmi è sistemata a Firenze, nella villa di Poggio Imperiale (v.). 1730, trentasei pezzi di scultura sono ceduti ad Augusto il Forte di Polonia. Più tardi sono acquistate alcune sculture dal Cavaceppi. ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] in generale essi puntino su opere di grande mole, di forte impegno economico e di alto prezzo, siano esse di erudizione Benedetto Marcello, e per la riproduzione deimarmi dell'Antisala. Il primo dei tre manifesti proveniva da Giovan Battista ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] una ricostruzione grafica del battello adibito al trasporto deimarmi brevettato dal Brunelleschi; l'analisi in questo caso , f. 1082r). Se i "modi di ponti leggerissimi e forti" menzionati nella lettera trovano riscontro negli schizzi di ponti del ms ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la lingua toscana e anzi si espresse nei suoi scritti con una forte coloritura locale7. A Firenze doveva apparire del tutto estraneo e non fu che invade il nostro spazio e, nonostante la maestà deimarmi e delle persone, ci costringe a sentirci parte ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] non quadripartiti disposti a scacchiera) coprono tutto il pavimento della Casa deiMarmi o di Popidio Prisco. Simili ad esse sono le pale di scompagina l'ordito delle stelle in coppie di rombi con forte effetto di prospettiva: tali sono il m. con la ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] città, ottenendo con l'uso di tessere colorate un forte rilievo plastico. E quando il disegno si trasporta dalle Sileno ebbro (dalla Casa deiMarmi); il Dioniso o cosiddetto Narcisso (Reg. vii, 12, 21); le statuette dei 4 placentari con vassoio ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] 1977, pp. 131-165; G. Sassatelli, L'Etruria padana e il commercio deimarmi nel V secolo, in StEtr, XLV, 1977, pp. 109-147; G. trono imperiale, è da porre in relazione a una più forte penetrazione di idee orientali a Roma e a una rivalutazione ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] arcate, alle cornici raffinate, al fasto deimarmi lavorati, riflette un decorativismo più sofisticato, b. dandogli nuova forma e munendolo di un portale archiacuto a forte strombatura di ringrossi murari, nonché di un sistema di pilastri polistili ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i presbiteri Marcellino e Faustino, allontanati da Roma su forte pressione di D., presentano agli imperatori Valentiniano II, la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo deimarmi tolti al contiguo tempio della dea Dia ed agli arvalici ...
Leggi Tutto
forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...