Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] foggiati in varie forme, sotto forte pressione, nonché sovrapposti per formare si presta per riparare difetti di marmi (mescolato con sostanze coloranti), per vengono lasciati, nei punti di saldatura, dei ferri sporgenti per una certa lunghezza. ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] da costruzione in Liguria, in particolare a Finale Ligure.
P. forte Nome dato in Toscana a una varietà di macigno a grana e quei prodotti che vanno sotto il nome di marmi artificiali, dei quali è un esempio la marmoridea.
Pietrame Nelle costruzioni ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] fu l’erede della simbologia cristiana come dei simboli del potere romani. Il gusto in architettura, accanto ai marmi colorati, come elemento strutturale il 18° secolo. Dopo un periodo di forte rallentamento, la lavorazione delle pietre dure ha avuto ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] urbana ha già conosciuto da tempo un forte sviluppo e quindi nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta di impiantare nuove Pergamo, Priene, Afrodisiade).
Intorno a celebri cave di marmi bianchi e colorati si sviluppò un’intensa attività di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] raggiungendo le prime origini del Gela, in un punto alto e forte del gruppo dei Monti Erei, nonché la displuviale da cui s'apre la del fiume Selino sulle monete del sec. V. Un altro efebo in marmo, da Agrigento, di tipo dorico del sec. V, è invece ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di S. Maria del Principio in S. Restituta, lastroni di marmo suddivisi in formelle, con le storie di Giuseppe nell'uno, di contrappose il sintetismo alle prolisse composizioni dei manieristi, il forte realismo alle loro figure stereotipe, ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , uno dei pochi santuarî di Costantinopoli che, come Santa Sofia, abbia conservato quasi intatto il bel rivestimento di marmi policromi; decorazione fa un'impressione più completa e più forte che Santa Sofia, troppo guastata dalla trasformazione in ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] larghi stuoli di paracadutisti. Il forte Eben-Emael, ad es., uno dei più moderni e potentemente armati d arricchite di marmi, pitture, mosaici, stucchi, bagni, porticati, scuderie, officine e cantine. La ceramica del periodo romano, dei secoli I ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] Perugia continuano a mostrare un grosso sviluppo e una forte stabilità sociale dei ceti abbienti alleati con i Romani fino almeno alla fine nei cinque anni di parziale chiusura della raccolta: dai marmi della fontana del 1281 di Arnolfo di Cambio, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] potenti mura venete e creata una doppia cinta esterna di forti per trasformarla in quel formidabile campo trincerato che impedì nel l'estrazione dei celebri marmi colorati di Sant'Ambrogio, delle terre coloranti del veronese, dei calcari da ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...