TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] S. Maria Maggiore.
Vi sovrappose i marmi policromi, le pietre dure e i ibid., 2004-2005). Vi costruì con successo un forte nel settembre del 1621 (Briquet, 1880, p. , pp. 71, 243-245; S.F. Ostrow, L’arte dei papi, Roma 2002, pp. 146-152, 174 s.; M. ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] a Milano (1907-08).
Forte della lezione boitiana sull’impossibilità caso (G. Moretti, Criteri nei restauri dei monumenti sacri, in Arte cristiana, IX (1938), dove spesso si era recato a scegliere i marmi per il «suo amatissimo duomo» (Rinaldi 1993, p ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] di artisti sollevò sui giornali una forte polemica. L’opera ebbe comunque metallo su cui sono incisi i nomi dei caduti in guerra della città di Bondeno eseguì il busto di Eleonora Duse scolpito in marmo, inaugurato il 7 novembre al teatro Manzoni di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] scultoree (dal legno Finale di danza tragica ai due marmi Riposo tragico e l’Anima tra le dita, in casa di Margherita Sarfatti. Forte di questi giri di conoscenze eminente critico Paul Fierens. Il simbolismo dei titoli, il personalissimo studio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale regresso della peste non è dovuto solo alla ridotta virulenza del bacillo, [...] negli appartamenti nobiliari, compaiono i marmi. Il mobilio continua ad essere biondi, e si scoloriscono con liscivia forte, bucce d’arancio, cenere e zolfo dolci. Si va diffondendo anche l’uso dei formaggi. Il grasso maggiormente usato per cucinare ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] classicheggiante, nell'ampio respiro dei due sovrapposti loggiati su esili colonne di marmo.Francesco I da Carrara, la prima testimonianza di un linguaggio celebrativo di forte significato: Andriolo infatti inserì i due sarcofagi riccamente ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima cui prevale sicuramente una forte componente rococò, nella sono scompartite da finte colonne di marmi di diversi colori, tra i quali ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] 1899, p. 69) e anche le pareti erano rivestite di marmi colorati, almeno fino al sec. 17°, quando furono sostituiti da dei sentimenti è affidata più agli sguardi che all'atteggiamento dei corpi. Le composizioni sono pervase da un forte senso ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] stile in una scenografica struttura di marmo e bronzo.
Due anni dopo, in occasione dei suoi cinquant’anni di carriera (1884 in forma romana, tre volte il vero, solenne, sereno, forte» (p. 39). Al capo del governo fascista lo scultore aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] , gli autori affrontano le varie branche dei mestieri e delle tecniche legate alle arti Dresda dal 1708 alla corte di Augusto il Forte – al fine di ottenere un impasto per e al bianco-stucco, accanto a marmi pregiati e a legni esotici. La decorazione ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...