MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] della famiglia Mattei, e ancora la casa Buselli (distrutta durante il secondo conflitto mondiale) e il villino Pampiglioni a FortedeiMarmi (1908), sul sito del quale venne edificato l'hotel Ritz. Nella chiesa di Terrinca realizzò un altare marmoreo ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] e il Trattato di medicina legale, in collaborazione con A. Cevidalli e F. Leoncini (Milano 1922-1934).
Il B. morì a FortedeiMarmi il 30 agosto del 1923.
Bibl.: C. Biondi-F. Carnelutti-M. Carrara-A. Cevidalli-F. Leoncini-S. Ottolenghi-G. G. Perrando ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 un gruppo del "genere forte": l'Ercole e Lica. "È una tragedia sublime, e la ad accogliere da Ludovico di Baviera la commissione del restauro deimarmi di Egina.
La statua "colossale" del Primo console impegnò ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] le truppe del generale A. Masséna, partecipò all'assalto del fortedei Due Fratelli, segnalandosi per un'azione di coraggio: nella giornata al già ricordato volume che illustrava la raccolta di marmi del duca di Bedford. Purtroppo il lavoro per gli ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1428. Nell'ottobre 1431 il D. attese all'acquisto deimarmi e nell'aprile dell'anno successivo era all'opera sui naz. del Bargello, Firenze 1985, ad Ind.; Donatello e i suoi (catal.), Forte di Belvedere, Firenze 1986, pp.124, 147, 201-209; P.Ruschi-C. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...]
Più riusciti gli interni: la sala del consiglio e la sala deimarmi, con decorazioni di C. Barilli, D. Bruschi e D. , si erano oculatamente indirizzati al C., che assicurava una forte copertura; egli era membro del Consiglio comunale e persona molto ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Roma 1909), in cui volle presentare una scelta deimarmi antichi delle collezioni vaticane che fosse anche testimonianza scritti del D. si colorano in questi anni di un più forte accento nazionalista in sintonia con la sua adesione al regime fascista ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] , 1990, docc. 40, 47-50), il cantiere subì un forte rallentamento, tanto che il 12 giugno 1557 Sogari aveva completato e di Reggio: l’opera, dal 1876 esposta nella Galleria deimarmidei musei reggiani, si trovava in origine nella chiesa di S ...
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ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo
Augusto Frasca
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo. – Nacque a Torino il 4 gennaio 1912, da Lino, ingegnere, funzionario nel ministero dei Trasporti, e da Giuseppina Maria [...] statunitense Avery Brundage, Onesti si fece promotore di una forte azione riformatrice della realtà olimpica, approdando, il 1 1969, ospitata nello stadio deiMarmi al Foro Italico a Roma, presero parte 4118 giovani, selezione dei 2.400.000 iscritti ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dei fratelli Mantegazza). Nel 1475, anno in cui acquista una bottega a Pavia, l'A. lavora alla cappella di San Giuseppe nel duomo di Milano ed è creditore di una forte che Pace Gagini s'impegna a lavorare deimarmi per la Certosa per conto dell'Amadeo ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...