SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] questa regione che l'azione delle antichità è più forte e porta soprattutto alla formazione di uno stile nettamente plastico a Messina, s'ispira alle terme romane per il gioco deimarmi policromi. Leone Leoni, che diventa lo scultore ufficiale degli ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] quali, pure nella varietà delle soluzioni adottate, rivelano forti tendenze conservatrici e una scarsa accettazione del modello occidentale, crociera, mentre all'interno l'uso generalizzato deimarmi colorati orientali e nordafricani, i grandi ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] stesso Vasari che racconta come egli traesse giovamento dallo studio deimarmi che ai suoi tempi erano ancora intorno al Duomo e spagnola". La pubblicazione di Stephens ebbe una forte influenza sull'archeologia mesoamericana, simile a quella ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] del bianco-blu virano al rosso-rosa in seguito a forte riscaldamento (oltre i 400-500 °C); feldspati verdi del catodoluminescenza presenta un particolare interesse negli studi di provenienza deimarmi bianchi. Come posto in evidenza da V. Barbin ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , p. 89). Poteva essere approntata un'armatura di sostegno per pezzi di forte aggetto o modellati a tutto tondo: si può citare il nucleo in pietra e simile alla cornice posta al di sopra deimarmi di rivestimento del piano inferiore della chiesa di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] romane e di affermare la privativa nel riuso deimarmi di pregio tratti dalle fabbriche classiche in rovina. di cultura tardogotica, soprattutto nel gusto descrittivo, e un forte senso plastico-volumetrico delle forme" (Negri Arnoldi, 1994, ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] decisamente e si cominciò a percepire a R. un forte ridimensionamento della qualità e della quantità della produzione architettonica.
semplici, all'apparato laterizio, all'uso deimarmi policromi e alle facciate semplici talvolta decorate da ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] e in particolare conferma la presenza in Roma di quei forti accenti mendicanti imposti dall'intervento di Niccolò IV (1288- Roma 1989; P. Pensabene, Reimpiego deimarmi antichi nelle chiese altomedievali a Roma, in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 55-64 ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] di marmo bianco, raddoppiati proprio all'apertura delle absìdi stesse da altri pilastri analoghi: questi dunque sono in tutto otto e portano una ricca decorazione a forte rilievo e profondo chiaroscuro. Nei pilastri alle testate dei colonnati ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dei Musei Vaticani a Roma, le sistemazioni dei materiali ercolanesi e pompeiani a Napoli, la musealizzazione dei frontoni di Egina a Monaco, l'acquisizione deimarmi creativa che non può esaurirsi nel "segno forte". Protetti da una scorza di titanio o ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...