CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] potendo "il Direttore abusare della cassa forte" (Marchetti, Allegazione, pp. 29- molte nuove", si aveva una "sezione marmi" in massima parte composta di "cose . Ad archeologi e storici dell'arte, che dei progetti del C. non avevano saputo gran che ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] mattoni crudi, in ferro, in marmo e in laterizi rivestiti da Queste soluzioni architettoniche sottolineano il forte elemento secolare e cerimoniale e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse del miḥrāb ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] zio di Maometto. Forte di questa discendenza legittima impiegato per opere importanti, quali i marmi per le colonne, i mosaici per ). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di forte contrazione urbanistica in cui tuttavia il potere longobardo ebbe in V., sede di gastaldato, uno dei suoi centri in marmi bicromi, ad arcature cieche inglobanti il portale, percorsa da una cornice che raccoglie i capitelli dei pilastri ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] l'istituzione pontificia, per i forti accenti cattolici e per un fossero fatti venire espressamente da Roma marmi preziosi e colonne. Tale scelta, Lang., 1878, pp. 7-187: 45-187; id., Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992; Opicino de ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] 1899, p. 69) e anche le pareti erano rivestite di marmi colorati, almeno fino al sec. 17°, quando furono sostituiti da dei sentimenti è affidata più agli sguardi che all'atteggiamento dei corpi. Le composizioni sono pervase da un forte senso ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] chiesa cimiteriale.Alla fase di forte sviluppo dell'edilizia cristiana nei ma, a somiglianza della chiesa costantinopolitana dei Ss. Apostoli, l'edificio venne , realizzato in gran parte con marmi inviati dalla capitale, tangibile attestato del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] le preferenze dei romani nella scelta dei soggetti dei quali avere la copia. Queste copie, in marmo e in apparsi degli oggetti di sicura origine romana. L'edificio, probabilmente un forte, o meglio, una specie di fondaco di commercio fortificato, fu ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dagli Eruli, e solo l'Acropoli si salvò grazie alle sue forti mura. Da questo disastro A. non si riebbe mai più 4) che è noto sotto la denominazione popolare di Torre dei Venti.
Esso è un ottagono in marmo pentelico (alt. m 12,80, diam. massimo m 7, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nei pressi ed entro le cinte murarie dei grandi templi e deiforti romani; alcune costituivano grandi luoghi di sec. d.C. Sono presenti in gran numero capitelli di marmo, alcuni apparentemente importati allo stato di semilavorato.
Lo studio del ...
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forte2
fòrte2 s. m. [uso sostantivato di forte1]. – Opera difensiva, di limitate dimensioni, racchiudente nel suo interno solo costruzioni militari; attualmente è per lo più una costruzione in calcestruzzo, interrata, ove le artiglierie sono...
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...