Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] divennero padroni delle porte per entrare nel Quadrilatero (formato dalle fortezze di Peschiera, Mantova, Verona e Legnago la guerra e il 23 La Marmora iniziò il passaggio del Mincio. La mattina del 24 si accese la battaglia di Custoza. L’insuccesso ...
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Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell'anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline [...] inopinatamente la battaglia di Custoza. Nel momento in cui, passato il confine del Mincio, il La Marmora portava l'esercito tra le fortezzedelquadrilatero veneto (Verona, Peschiera, Mantova, Legnago), credeva di poter escludere (supposizione in ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] insurrezioni di Milano e di Venezia e l'entrata in guerra del Regno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri del Lombardo-Veneto nelle fortezzedelQuadrilatero. A Padova, abbandonata dalle truppe il 24 marzo, s'era formato ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] abbandonata dalle truppe austriache, che ripiegavano nelle fortezzedelQuadrilatero; si formò un comitato provvisorio dipartimentale nella legione lombarda e fu assegnato al 30 reggimento del maggiore Paolo Griffini col quale fu a Mantova il 24 ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] Regno d’Italia e negoziasse la rinuncia a Mantova e alle fortezzedelQuadrilatero dietro adeguati compensi economici. Naturalmente il presidente del Consiglio, Alfonso Lamarmora, era al corrente di questa sorta di missione esplorativa, che Giuseppe ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] sulla riuscita di un eventuale colpo di mano, ancorché parziale, sulle fortezzedelQuadrilatero.
Numerosi e circostanziati riferimenti alla missione svolta dal M. nell’estate del 1851 furono fatti nel giugno dell’anno successivo da L. Castellazzo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 'Ungheria, la Transilvania e parte del Banato, la Bulgaria, la regione detta del "quadrilatero" di Dobrugia; inoltre la conferenza paesaggio un aspetto caratteristico, poiché appaiono come vere fortezze dei contadini dell'epoca degli assalti turchi e ...
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Detto più tardi l'Uccellatore per una falsa tradizione, era figlio di Ottone l'illustre, duca di Sassonia e poi sovrano di Germania; nacque nell'876. Esordì combattendo a lungo contro gli Slavi dell'Elba, [...] annuo compenso ai barbari. Primo compito di E. fu di fortezze a tutela delle più importanti vie di accesso alla Germania; assicurargli di fronte ai barbari la linea dell'Elba e delquadrilatero boemo; ed egli si rese così tributarî gli Obotriti, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] i lati delquadrilatero. Uno dei primi esempi è Tavastehus, in Finlandia, che risale alla seconda metà del Trecento. (1116); di fronte ad Ascalona, negli anni 1137-1142, le fortezze di Beth Gibelin, Ibelin e Blanche-Garde.Diversamente da quelli di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] la loro importanza urbanistica; su tre dei quattro lati delquadrilatero, i cui vertici erano segnati dalle croci (N, il palazzo del Comune (quello comprendente le case d'Accursio) si trasformò in una fortezza all'epoca del governo pontificio, ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...