Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] il dorico greco dal periodo arcaico all'ellenistico, per il gotico dal romanico di transizione al flamboyant). Esso si svolge seguendo, per così dire, dalla costruzione diretta: nelle case e nelle fortezze medievali che, costruite in muratura, serbano ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] sempre più in evidenza per i suoi scopi estetici.
I Romani non avevano avuto vere vòlte ogivali. A. Choisy ha dimostrato il Kerat di Moab, testimoniano l'energia dei crociati che elevarono fortezze sulle rive del mare e al margine del deserto.
Cipro, ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] pagarono tributi, si fornirono truppe, si consegnarono le fortezze; la più giovane figlia del re caduto, Oliviera una nuova guerra. La Bulgaria, attaccata anche dalla Turchia e dalla Romania, ebbe la peggio e nel trattato di Bucarest del 10 agosto ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] si estende sempre più a S., dove, abbattute le vecchie fortezze che le impedivano di espandersi, Mantova ora può liberamente aprire le delle più caratteristiche d'Italia.
E si chiude il periodo romanico e gotico con le chiese del Gradaro, di S. ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] della quale ancora poco si conosce, poiché sopra la città romana s'impiantò il moderno villaggio, che riproduce tuttora, ben riconoscibile, il nome antico: Bergama. I resti della fortezza e della città ellenistica, di Filetero e successori, occupano ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] una somma annua come contributo per il mantenimento delle fortezze a guardia dei passi caucasici che interessavano i due conservata in un manoscritto perugino del sec. X, la Lex romana Canonice compta compilata dopo l'825 e la Collectio Anselmo dicata ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] schermo. Questo invece appartiene alla ricostruzione della fortezza in forma nuova, a pianta triangolare decisa era ricostruita e ritornata ai Greci. Aveva allora ancora la sua curia romana. Fu in mano dei Longobardi per poco (nel 590 o 591) e ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] loro vòlte a vela e i pennacchi.
Fra le tante opere romane significativa è la cupola del mausoleo di Sant'Elena (detto Tor cupola è stata specialmente provata nelle fortezze belghe e francesi. Le cupole delle fortezze belghe avevano grossezze di 12 ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] 218: Psofide in primo luogo, e poi Lasione e le fortezze di Tieo e di Strato. Ben maggiore era il guadagno quasi un presagio, prese forma concreta attraverso un patto di alleanza fra Romani ed Etoli: patto pel quale furono con Roma gli alleati degli ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] oberato di debiti la città e la rocca di Waldenburg, le fortezze di Homburg e la città di Liestal; dall'altra la borghesia . I padri sapevano di poter contare sull'appoggio del re dei Romani Sigismondo, nonché del duca di Milano e del duca di Savoia ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...