GLOUCESTER (pron. glòster; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
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Luigi VILLARI
Città dell'Inghilterra sud-occidentale, capoluogo della contea omonima, con 52.940 ab. (1931), posta sulla [...] cinta romano con le sue torri; sono state raccolte monete romane, soprattutto di Claudio, e molte tegole; null'altro resta resistette un mese ai realisti, onde alla restaurazione le sue fortezze vennero smantellate.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., VII, ...
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Città della provincia di Cuneo, situata a 290 m. s. m. all'estremità di uno sprone che scende con pendii ripidi verso le vallate del Tanaro e della Stura, confluenti sotto l'abitato. Il comune ha una popolazione [...] alla sua posizione, Cherasco fu sempre considerata come una delle migliori fortezze del Piemonte. La città ha vie ampie e diritte che si del sec. XV.
Storia. - L'antica Clarascum dei Romani sorgeva a ponente dell'odierna città, la quale fu fondata ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] lentamente, man mano che la provincia si organizzava, e si aprivano vie e si costruivano fortezze. Nella sua massima ampiezza la provincia romana venne ad occupare i paesi corrispondenti all'odierna Transilvania, al Banato di TimiŞoara, alla Moldavia ...
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GERASA (Γέρασα, Gerăsa)
Renato Bartoccini
Antica città della Transgiordania (oggi Gerash) di fondazione ellenistica. In epoca romana è attestato da epigrafi e monete anche il nome di Antiochia ('Αντιόχεια [...] . Baldovino II nel 1121 occupò e rase al suolo la fortezza costruitavi dai Damasceni. Yāqūt, geografo musulmano del sec. XIII, una sinagoga. Completano il quadro delle rovine le opere romane di sistemazione e captazione delle sorgenti del fiume, e la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi Civitavecchia. Gli ordini per la cessione di città e fortezze partirono subito, ma molto più difficile fu raccogliere il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] avvenne l'11 dicembre, quando anche Mergellina, dopo altre fortezze, si fu arresa: su Napoli venne innalzato lo stendardo VI e poi di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Nei tre anni trascorsi in Francia, si era guadagnato nella Curia romana la stima dei ‘padroni’ e alla corte di Parigi la benevolenza all’invasione; nel gennaio del 1625 caddero anche le fortezze di Bormio e Chiavenna. Nonostante l’offesa subita, ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] , fu anche un riflesso dell'alterna potenza e dei violenti contrastanti interessi dell'aristocrazia romana. Le fazioni familiari organizzarono proprie difese. La fortezza dei Pierleoni sorgeva sul teatro di Marcello, quella dei Conti di Tuscolo sul ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] L'attività svolta alla Rota e i frequenti contatti con le Congregazioni romane e i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 febbr. delle truppe pontificie Antonio Ottoboni, soprintendente alle fortezze marittime e alle galee pontificie Marco Ottoboni. ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] trasformarla, costruendo case per sostituire i ripari naturali, fortezze per creare strutture di difesa dove non ne esistevano (non si dimentichi, ad esempio, che all'epoca dei Romani la popolazione dell'Italia si aggirava sui cinque milioni di ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...