GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] di una vera e propria cittadella costituita da un nucleo fortificato sul colle di Porta Sole e da altre due fortificazioni presso le porte di S. Antonio e di S. Angelo. Per la concezione articolata, il complesso rappresentava un superamento della ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] l’importante basilica di S. Saturno, 5°-6° sec. e 11°-12°), è caratterizzato dall’influenza pisana (cattedrale, sec. 13°, fortificazioni e Castello). Nel 1305 e nel 1307 vennero edificate le torri di S. Pancrazio e dell’Elefante (la torre del Leone ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (resta quella dei SS. Stefano e Lorenzo) e uno studiolo. Concepì una ristrutturazione di tutto il borgo, una nuova fortificazione e la ricostruzione della basilica (A. Manetti dà una descrizione precisa del grande progetto, cui non fu estraneo L.B ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dei Romani e i conseguenti assedi; questi lavori si protrassero per il primo quindicennio del sec. 13°, con la fortificazione di porta Bove, lasciando sguarnita soltanto la valle di Faul.Per tutta la prima metà del secolo il centro politico ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] forse nelle propaggini dell'Epipole sopra la cava del Fusco, i Siracusani uniscono all'Acradina per mezzo di una fortificazione, il colle Temenite (Thucyd., vi, 75), ove sorgeva l'antico tèmenos di Apollo, il santuario all'aperto messo in ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] in A. fu proseguita dal figlio Giovanni (1118-1143), al cui nome è legata la creazione di un'imponente serie di fortificazioni, come Lopadium (1130) e Anchyraus (1140) nella pianura della Misia, Anaea a guardia della costa, a S di Efeso.
Un programma ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] 470, in relazione, forse, con la spedizione ateniese di Cimone.
Sull'acropoli, forse proprio da allora circondata da una fortificazione, si trovano un secondo palazzo ed un tempio a tre celle (paragonabile ad alcuni esempî ciprioti e palestinesi). La ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] di gesso alabastrino. Un muro che recingeva il piazzale occidentale è stato interpretato come resto di una fortificazione. Frequenti restauri e ricostruzioni, necessitati dai terremoti e dal desiderio di abbellimenti, hanno fatto sparire la maggior ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] Ad Amargou, infine, alcuni sondaggi hanno messo in luce l'esistenza di magazzini nel sottosuolo.
Contemporaneamente alle opere di fortificazione sembra che gli A., fin dal tempo di Yūsuf b. Tāshufīn, facessero erigere almeno una moschea in ogni paese ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] che fra il VII e il V sec. a. C., assicurò la grande fioritura delle lucumonie marittime.
Un'ulteriore opera di fortificazione perimetrale, forse la più imponente compiuta dagli Etruschi, è portata a termine nel primo cinquantennio del IV sec. a. C ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...