Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] nell'area mediorientale, e nella regione toscana il fortunato espansionismo del comune, segnato dai successi militari ottenuti nella guerra di Sardegna: pastore fervente e politico avveduto, fedele alla famiglia ma più al suo ministero, uomo colto, ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] , sprovveduto, ingenuo, occasionalmente portato all’ira ma in fondo bonario e fedele; mentre nell’episodio Il pupo di Tempi nostri (1954), Peccato che sia una canaglia (1954) e La fortuna di essere donna (1955) del secondo, perfezionò il timbro di ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] : oltre all’Ifigenia in Aulide (Benedetto Pasqualigo) presentò una nuova composizione della fortunata Partenope di Stampiglia, sotto il titolo La Rosmira fedele; entrambe le opere furono concepite per far brillare il talento della Bordoni. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] l’esercito, e l’altro ideologico, in bocca al ministro fedele, e ancora molti a parte, dodici cambi di scena, molto
questi soavi nomi
non son per me: serbali pure ad altro
più fortunato amante.
ARISTEA: E il tempo è questo
di parlarmi così? Giunto è ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] altra, trovano luogo inserti narrativi, come il Caso del commentatore fortunato.
Più tradizionale, almeno dal punto di vista della struttura, dall'autore, che alle idee lì espresse rimarrà sempre fedele. In moltissime occasioni il M. afferma con forza ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] Delia Scala) «da brigante diventa patriota e da rubacuori marito fedele» (Zoppa, p. 121). Arricchito dai brani musicali composti la quale il M. aveva trionfato a Sanremo nel 1959, nel fortunato varietà andato in onda su RAI 1 con lo stesso titolo ( ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] politica in Italia.
Visibile la lezione di Giustino Fortunato, che per vari anni e pur senza e l'Irpinia tra '800 e '900, Avellino 1985, pp. 193-207; S. Fedele, G. D. Biografla politica, Roma-Reggio Calabria 1986; G. D. e i problemi della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] servirgli per accendere un piccolo fuoco) e reca al fianco il fedele coltello a doppio taglio. Prepara tutto; degli arnesi del mestiere non il linguaggio, come la Vita Martini di Venanzio Fortunato, mentre altri sono stati considerati dalla critica ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] tra il convento di S. Francesco di Assisi e quello di S. Fortunato a Todi (l’atto è stato pubblicato da Menestò, 1982). Da egli si discosta dal grande teologo francescano, pur restando fedele alle sue posizioni chiave, per utilizzare il lessico e ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] reggente del Collaterale e prefetto dell’Annona napoletana. Fedele agli Asburgo era pure la famiglia materna dei Gaetani : «Nous sommes tous égaux; la naissance, les rangs et la fortune ne nous sortent point de ce juste niveaux, qui devroit, à ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...