CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] delicati. Verso il 1840, col consiglio e l'aiuto del Caetani. Fortunato fondò a Roma una scuola per giovani orefici, per il ritorno allo greca e romana, e il loro gusto era talmente fedele all'arte antica che Augusto trovava di "stile molto decadente ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] servirlo. Ma il Montfaucon gli lasciava assai poco da fare: fedele alle promesse fatte s'era messo subito energicamente all'opera Petrarca, la sua sola occupazione di questi anni. Nella fortunata estate del 1702, in una delle sue prime visite alla ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] pregare, gli chiese un epitaffio per il vescovo e poeta Venanzio Fortunato, che Paolo poi copiò in HL II, 13 perché i concittadini alla Regula di Benedetto, che accompagna la copia fedele, chiesta da Carlo, del presunto autografo del santo ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . Né meraviglia che già nel 1498 (A. E. Quaglio, Prima fortuna..., pp. 338-341) fosse stampata la Glossa ora citata di Dino ) da parte di, A. Ricolfi, Le due donne di Guido, in Studi sui Fedeli d’Amore, II, Città di Castello 1940, pp. 1724, e G. C. e ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] i suoi libri al convento di Assisi e a quello di s. Fortunato di Todi. Da tale documento, che è del 1287, si deduce parte del canzoniere. Dalla quale il prossimo, la comunità dei fedeli, la Chiesa stessa con la sua funzione d'intermediaria sono ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] il De matrimonio (Paris-Lyon), il più importante e il più fortunato perché ebbe quattro edizioni successive (1900, 1904, 1932) e fornì, della guerra, tuttavia, il G. appare fondamentalmente un fedele esecutore degli indirizzi di Benedetto XV, sia di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] son preparato a tutto e... crederei di esser troppo fortunato quando potessi con il mio sangue dare un giusto il quale, secondo il suo carattere, si mostrò non'solo fedele esecutore delle direttive pontificie, ma ne accentuò l'intransigenza. Il ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] del Novecento con le pionieristiche, e per certi versi fortunose, ricerche di Fogolari. Tali ricerche hanno poi dato cui lo servì, dal 1729, almeno, al 1746, il G. fu un fedele, certo affidabile "pittor di casa", ma non fu mai "pittore di Sua ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Cittadella, nel Padovano, poi a quei pittori di «minor fortuna» che dipingevano «le banche» sotto le arcate di piazza S a una personale interpretazione dei testi sacri, pur sempre fedele alle norme tridentine, Tintoretto riuscì a conferire al ciclo ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] delle immagini, valori cui il G. stesso si manterrà sostanzialmente fedele per tutto il suo percorso.
Nel 1639 il G. l'art, LXX (1985), p. 90; D. Miller, G. G.'s Allegory of Fortune, in The Art Bulletin, XLVIII (1986), pp. 446-449; F. Frisoni, in L' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...