LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata De la nature, des causes, des différences des monstres d'après FortunioLiceti, a cura di Fr. Houssay, Paris 1937). Pregevole è la classificazione teratologica adottata dal L., nella quale le ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] attorno al cielo, i corpi celesti, i quattro elementi.
Del pari prolungato e acrimonioso il dissenso tra il C. e FortunioLiceti, di cui rimane traccia anche nel carteggio di Galilei che, richiesto dal secondo, dovette esprimere un parere; ed egli ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] lasciò effettivamente Padova, i due si scambiarono saluti e informazioni tramite amici comuni come Paolo Gualdo e FortunioLiceti.
Sebbene molto amici, i due ovviamente erano in profondo disaccordo intellettuale. Citazioni dirette del C. nelle opere ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] offerta fattagli dai rettori dello Studio di Padova di trasferirsi a quella seconda cattedra di filosofia, in sostituzione di FortunioLiceti. Da una sua lettera inedita a Paganino Gaudenzi, del 9 luglio 1639 (Bibl. Apostolica Vaticana, Urb. lat.1629 ...
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