FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] più delegare a terzi la difesa dei loro interessi politici così come era fino ad allora accaduto.
Essi rappresentavano una forzafondamentale nel quadro politico salernitano e non ne dovevano più rimanere ai margini. "La triste esperienza sin'oggi ha ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] PCI, rispetto a cui l'insieme delle altre forze politiche andava ponendosi in posizione "ausiliaria", su di in Annuario del Centro studi CISL, 1965-1966, pp. 290-304. Fondamentali per questo e i periodi successivi sono i due volumi di lettere ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] giorno di Pentecoste (24 maggio). Manfredi, che stava radunando le sue forze, tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce del Tevere Francia questo può aver costituito un argomento fondamentale per guidare in Ifrīqiya il suo esercito ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] l'aiuto della popolazione, nel porto di Gaeta riuscì con la forza a prendere la galera sulla quale si trovavano G. e Ugo Del III, Le règne de Louis de Tarente, ibid. 1937 (opera fondamentale fino all'anno 1362; le schede dell'autore per un quarto, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ma la Sinistra, e in particolare Nicotera e Crispi, forzandolo a presentarsi alle trattative come capo del partito e con la proposta di molte delle riforme, ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi dottrinari professati; realismo e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] sua espressione principale nei lavori di filosofia e di critica letteraria. Poiché il C. vedeva attive, nell'errore, forzefondamentali pratiche, non si poteva limitare ad un'esposizione sistematica della verità da lui individuata, ma doveva sentirsi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli giungeva senza riserve dalla parte imperiale e - sia pure con molta minor forza - da parte inglese (dove si sarebbe preferita l'elezione di Wolsey). Ma il contrasto fondamentale all'interno del conclave fu tra il gruppo dei giovani, schierati con ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. gli indirizzò il 9 genn. del 1822, costrettovi "a forza" dal Monti (ibid., VI, pp. 198-204), è in G. I. Montanari).
Per gli scritti del B. editi lui vivente sono tuttora fondamentali Desjardins, Notice hist. et bibl. sur B. B., in Rev. archéol., n ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] posto in Curia a Roma, continuò a seguire le questioni fondamentali che agitavano la politica papale. Nonostante non si possa parlare presenti tra Orazio e Ottavio da un lato, le forze del fuoriuscitismo fiorentino e i contingenti francesi: non cessò ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV, una spinta eccezionale. Solo a tratti, e più per forza di cose che per scelte determinate, sembra però che C. XIV , 267-299; per i rapporti con la Spagna, ma fondamentale per tutti i momenti politico-religiosi del pontificato, El espiritu de ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...