In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] da P nel suo movimento e non dalla legge con cui c è percorsa. Se poi, oltre a essere posizionale, la forza è anche conservativa, il l. suddetto non dipende neppure più dalla traiettoria ma soltanto dalla posizione iniziale e finale di P, risultando ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] prodotti offerti dall’ambiente naturale, oppure provvedano a conservare le possibilità produttive della natura o ad aumentarle, rilievo l’incapacità di un sistema economico basato sulle forze spontanee di mercato di assicurare la piena utilizzazione ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] .
E. potenziale
L’e. che compete a un corpo, o a un sistema, in virtù della sua posizione in un campo di forzaconservativo, derivante cioè da un potenziale: quella per es., che compete a un corpo materiale in un campo gravitazionale o a una carica ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] o tensione elettrica) tra P e A vale:
Come si vede, e in accordo con quanto detto per il p. in un campo di forzaconservativo, la differenza di p. V(P)−V(A) è univocamente definita, mentre il p. nel generico punto P è definito a meno della costante ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] trovato un'attenzione crescente anche in molti dei conservatori e delle università delle città più importanti, 1993). Accanto a essi si può ricordare R. Faenza (dopo il profetico Forza Italia!, 1977, Mio caro dr. Gräsler, 1990, e Jona che visse ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] o di un atto giuridicamente rilevante, redatto con l'osservanza di determinate forme che gli attribuiscono fede e forza di prova e conservato da una persona fisica e giuridica nell'esercizio della sua attività. L'archivio è il complesso dei documenti ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] le amministrazioni pubbliche sono oggi spinte a intervenire per conservare e riutilizzare i fabbricati esistenti, per mantenere o di tradizione amministrativa per eccellenza, oggi dotata di una forza di lavoro industriale di un milione di attivi. Il ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] aspetti - ai giorni nostri), il modello corporativo riacquista forza offrendo l'alternativa o la via per superare la 'impressione che proprio all'ordine statale spetti ormai la conservazione stessa della società. Ma la questione sociale, nel ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano (B. Castiglione). In chimica e...